All'ombra della Torre Pendente è corsa contro il tempo per rendere agibile l'impianto cittadino in vista dell'avvio del massimo torneo nazionale
Photo by Pisa Sporting Club
Il ritorno in Serie A del Pisa dopo ben 34 anni è prima di tutto una grande festa, ma esiste al momento qualche criticità da risolvere. Il tema stadio è sempre caldo. In attesa di avviare l'iter progettuale per una totale ristrutturazione dell'Arena Garibaldi, occorre però nell'immediato aggiungere posti all'attuale capienza di 11293 spettatori.
L'obiettivo primario è quello di portare a quota 12508 i posti disponibili, essenziali per rendere omologabile la struttura toscana per la prima giornata di Serie A 2025-2026 prevista per il prossimo 30 o 31 agosto. I nerazzurri in quella circostanza ospiteranno la Roma di Gasperini. Il club in accordo con il Comune di Pisa ha chiamato in causa due squadre formate da circa 80 operai che stanno lavorando senza sosta per ottenere il risultato logistico auspicato.
Il traguardo, però, potrebbe anche non essere raggiunto per i giorni indicati. L'alternativa c'è ovviamente, ma di certo andrebbe a discapito della calda tifoseria nerazzurra. In caso di mancata ultimazione dei lavori di ampliamento dell'Arena Garibaldi, infatti, è stata individuata la location di Cagliari in Sardegna.