L'esterno olandese ad una tv olandese ha lamentato lo scarso impiego in questa prima parte di stagione
Noa Lang (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Dopo la pesante sconfitta patita contro il PSV (6-2 il finale), Noa Lang, attaccante olandese classe 1999 arrivato quest’estate a Napoli proprio dal club olandese per la non banale cifra di 25 milioni di euro, ha manifestato tutte le proprie difficoltà attuali in un’intervista alla TV olandese. Un'intervista che, inevitabilmente, ha alimentato polemiche. “Devo accettarlo così com'è - ha detto Lang alla popolare Ziggo Sport riferendosi al proprio minutaggio - Se parlo con l'allenatore? No, non molto spesso. Ci ho parlato una volta sola"
Antonio Conte, dal canto suo, ha preferito non replicare concentrando i ragionamenti sulla pesante sconfitta europea sulla difficoltà nel mettere nei meccanismi della squadra ben nove nuovi acquisti: Beukema, De Bruyne, Marianucci, Milinkovic-Savic, Hojlund, Gutierrez, Lucca, Elmas e lo stesso Lang.
Conte, peraltro fedele al modulo 4-1-4-1, ha optato più volte per Spinazzola esterno a sinistra o adattando Scott Mctominay (MVP della scorsa Serie A) in quella zona del campo, relegando proprio Lang e Neres in panchina. Due giocatori che avevano dimostrato tanto nei precedenti club e si candidavano a sostituire la stella georgiana Kvicha Kvaratskhelia, passato a gennaio al PSG per 75 milioni di euro.
Come accennato allenatore e società non hanno replicato alle dichiarazioni di Noa Lang, ma è evidente che un campanello d'allarme nello spogliatoio azzurro è suonato. Un campanello che, complici le fatiche del doppio impegno, rischia di relegare i Campioni d'Italia fuori dalla corsa alla top 8 in Champions League e, scenario ancora più inquietante, dalla top 24, quella che permette l’accesso ai playoff.
Un problema anche per le casse del club che attende cifre importanti dalla massima competizione europea di calcio per club.
Ma il calendario, tuttavia, sorride al Napoli di Antonio Conte. I prossimi impegni prevedono scontri con Francoforte, Qarabag, Benfica, Copenhagen e Chelsea. Al netto della sfida con il club di Premier League Conte ha tutto il tempo, la possibilità e lo spazio di recuperare il ritardo accumulato.
Ma per farlo serve tutto lo spogliatoio compatto e coinvolto, a partire da Noa Lang. (Articolo a cura di Domenico Casciabanco)