Il calcio italiano ha lasciato andare con troppa leggerezza d'animo una pedina estremamente prolifica e talentuoso che in Olanda sta facendo faville
Photo by Lars Baron/Getty Images
Dennis Man è l'uomo copertina del martedì di Champions League. Nella debacle del Napoli sul terreno del PSV c'è anche il timbro dell'ex attaccante del Parma. Nella nuova culla di Eindhoven il giocatore nato in Romania nel 1998 si sta trovando alla grande e i numeri parlano per lui in questo avvio di stagione a tinte biancorosse.
La Philiphs, colosso dell'elettronica, è il centro di gravità permanente dal punto di vista socio-economico della città incastonata nella provincia del Brabante nei Paesi Bassi. Motore essenziale anche per il club calcistico locale che da decenni deve le principali fortune alla benzina finanziaria assicurata costantemente dalla suddetta industria. I vertici biancorossi hanno investito 8,5 milioni per strappare Man al Parma di Krause che in precedenza, nel 2021, ne aveva spesi 12,6 per prelevarlo dallo Steaua Bucarest.
Il frizzante esterno in passato ha indossato pure le casacche del Vladimirescu, dell'Atletico Arad e dell'UTA BD. Nei primi mesi della stagione agonistica corrente Man tra le file del PSV ha registrato 3 reti in 8 presenze complessive tra Eredivisie e Champions League, per un totale di 442 minuti trascorsi in campo. Parliamo di un giocatore polivalente, capace di occupare più ruoli sul fronte offensivo. Ala, seconda punta, attaccante centrale, per lui c'è poca differenza. Al momento il cartellino di Dennis si attesta sul valore di 10 milioni di euro. I difensori del Napoli hanno passato la notte in bianco pensando alle sortite personali di Man. Una chance ghiotta divorata dalla nostra Serie A per ammirare un talento degno di nota.
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