Il mister pugliese ha esternato tutte le sue sensazioni nell'immediato post-partita del Dall'Ara
Photo by official SSC Napoli
I dolori di Antonio squarciano l'avvio di settimana a Castel Volturno. La sconfitta secca per 2-0 patita sul campo del Bologna, quinto scivolone stagionale per gli azzurri, ha provocato nell'animo di Conte una reazione a caldo che stimola di certo a profonde riflessioni. Il Napoli balbetta fin troppo e la pazienza del trainer pugliese comincia a vacillare.
Dallinga e Lucumì hanno steso un team, quello partenopeo campione d'Italia in carica, apparso leggero nell'approccio alla sfida del Dall'Ara e fragile nella tenuta difensiva. La batosta patita in Champions League qualche settimana fa sul campo del PSV in Olanda, evidentemente, ha lasciato ancora qualche strascico nella testa di Buongiorno e compagni.
Ai microfoni di DAZN Conte è stato chiaro: “Sono molto preoccupato. Quando una squadra come il Napoli perde cinque partite da inizio stagione significa che qualcosa non sta girando. Non bisogna dimenticare che dopo aver vinto uno scudetto qui si è arrivati decimi. Ci sarà un confronto con la società, che sa già cosa penso. Adesso non c'è alchimia. Non voglio accompagnare un morto”. Sviluppi possibili in vista?
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