Dick Advocat ne ha combinata un'altra delle sue, in senso positivo sia chiaro. La favola del minuscolo centro caraibico merita un focus
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Curacao ai Mondiali. Decisivo lo 0-0 conseguito sul terreno del Giamaica. Una storia davvero incredibile. Partiamo dal fatto che l'isola caraibica ha ottenuto non molto tempo fa l'indipendenza parziale dall'Olanda. Aggiungiamo a questo il dettaglio che il Paese conta 185.489 abitanti in un'area di 444 km quadrati.
In quel fazzoletto del globo si parla l'olandese e il papiamento (creolo). Il territorio di Curacao guarda di fronte al Venezuela con un PIL pro capite pari a 27mila 700 dollari.
L'influenza dei Paesi Bassi inevitabilmente è dominante. Basti pensare che nel complesso la rosa della Nazionale di Curacao è formata da giocatori nati in Olanda, tranne uno. Il solo Tahith Chong vanta addirittura origini di famiglia cinesi.
Il Commissario Tecnico risponde al nome del navigato Dick Advocaat. In carriera il mister classe 1947 ha guidato la Nazionale olandese e tante squadre di club. Dal PSV al Feyenoord passando per Sparta Rotterdam e Fenerbahce. Senza dimenticare la parentesi al timone della selezione dell'Iraq.
Tra i nomi da attenzionare in ottica scouting mettiamo in risalto il noto Obispo del PSV e il giovane Comenencia visto all'opera in passato tra le file della Juventus Next Gen. Carta d'identità più data invece per il portiere 36enne Room e per il 32enne Locadia.