MLS, il Los Angeles Fc vuole ridurre i proprietari e aumentare le revenue

Il club californiano ha deciso di snellire il numero dei proprietari di minoranza e di implementare le proprie entrate.

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La MLS è uno dei pochi campionati extraeuropei a riuscire a strappare l’interesse internazionale, complici la costante crescita del torneo, la cultura sportiva degli Stati Uniti e i campioni militanti oltreoceano.

Grandi città, per grandi investimenti per coronare una continua escalation capace di portare una metropoli come Los Angeles sul gradino più alto del podio della Major League Soccer.

Un club, il Los Angeles Fc, che dopo aver investito in leggende come Giorgio Chiellini e Gareth Bale, vuole ora snellire la propria dirigenza e puntare ad ulteriori revenue.

Secondo quanto riportato da Sportico, infatti, la società californiana starebbe cercando di diminuire il numero di proprietari e investitori, ammontanti addirittura a 30 ad inizio 2022, e, parallelamente, di raccogliere fondi per raggiungere una valutazione di 900 milioni di dollari, diventando la franchigia di maggior valore del torneo.



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Tra i dirigenti uscenti si contano il vicepresidente di Mandalay Entertainment Paul Schaeffer, il presidente di Universal Tennis Mark Leschly e il dirigente dei Golden State Warriors Kirk Lacob, mentre il cofondatore di Ares Management, Bennett Rosenthal, ha recentemente assunto il ruolo di governatore ufficiale della squadra per i prossimi quattro anni.



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