Si tratta del World Football Day dell’ONU: con Inter Campus, il club ha promosso l’uguaglianza di genere attraverso il calcio. Un impegno concreto per i diritti delle bambine e l’inclusione sociale
Nella giornata di ieri è stato celebrato per il secondo anno il World Football Day, la ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite per celebrare il potere unificante del calcio a livello globale, e l’Inter ha partecipato al “Football For The Goals Forum - Champions for Change: Football and the UN Unite for the SDGs” che riunisce le organizzazioni appartenenti al mondo del calcio.
Nella nota pubblicata dal Club si sottolinea che l’Inter è stata l’unica squadra del nostro paese ad essere stata invitata al convegno. Una delegazione di Inter Campus, che ricordiamo essere parte di Football For The Goals, ha rappresentato la società e, sul tema della Gender Equality, “ha mostrato come, attraverso una metodologia integrata in cui il calcio è al centro, sia possibile incidere positivamente sull’inclusione delle bambine, valorizzandone le risorse e contrastando stereotipi e pregiudizi di genere”. Quello della Gender Equality è l'Obiettivo 5 dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile che mira a raggiungere l'uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze.
All’evento hanno preso parte circa 40 esperti tra istituzioni, agenzie ONU, rappresentanti governativi, ONG e società sportive con l’obiettivo di approfondire e confrontarsi su come il calcio possa promuovere gli obiettivi di sviluppo sostenibile nel più ampio quadro dell’agenda 2030.
Inter Campus da quasi trent’anni è impegnato nel sociale ed utilizza il calcio come strumento educativo e di inclusione sociale per migliorare la vita di bambini e bambine in situazioni di disagio, povertà o vulnerabilità. Il progetto è attivo in 30 paesi del mondo ed Inter Campus collabora con 300 operatori locali.