L'attaccante serbo sarà indisponibile per oltre tre mesi. I primi esperimenti in Coppa Italia con l'Udinese
Luciano Spalletti (Photo by Stefano Guidi/Getty Images)
Dopo l’infortunio di Dusan Vlahovic contro il Cagliari, il futuro dell’attaccante e della Juventus si fa sempre più complesso. L'attaccante, come scrive il club in un nota di stampa, ha subito “una lesione di alto grado della giunzione muscolo - tendinea dell’adduttore lungo di sinistra”.
L’alternativa naturale sarebbe la titolarità fissa del canadese Jonathan David con Lois Openda “alternativa dell'alternativa”. Ma tutto questo solo se Spalletti dovesse confermare il modulo visto fino ad ora. Con il 3-4-2-1, infatti, giocherebbe solo uno dei due attaccanti arrivati in estate rispettivamente da Lille e Lipsia, con Yildiz e Conceicao alle spalle della punta.
L’allenatore toscano tuttavia vede Openda come un giocatore abile a trovare spazi e allargarsi, quindi il prescelto per il ruolo di 9 sarebbe David. Tuttavia, con il rientro quasi imminente di Bremer e Rugani, Spalletti potrà accelerare e finalmente giocare con un modulo idoneo alle idee del tecnico, ovvero una difesa a 4 e due esterni a supporto di una punta, un 4-3-3 o un 4-2-3-1.
Un denominatore comune è sicuramente il pieno coinvolgimento del Dieci, Kenan Yildiz. Che sia 3-4-2-1 o 4-3-3, il turco è al centro dei progetti dirigenziali e tecnici. La dirigenza infatti è a lavoro per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2029.
Per settimane il tecnico ha lavorato sotto pressione di infortuni e una rosa abituata a giocare in un determinato modo. Eppure, con l’infortunio di Vlahovic e con David e Openda che hanno reso al di sotto delle aspettative, può arrivare l’idea inedita. Yildiz rinuncerebbe alla fase difensiva e, dunque, potrebbe arrivare lucido sotto porta per portare gol e assist ai bianconeri.
Una sorta di ‘falso nueve’. Il talento turoc è l’unico che riesce a decidere le gare da solo. Inoltre, Yildiz è il secondo miglior marcatore della rosa dietro a Vlahovic. Con l’infortunio lungo del serbo, il classe 2005 potrebbe prendere in mano i bianconeri e portarli quantomeno in zona quarto posto e provare ad ambire a qualcosa in più, come dichiarato dallo stesso Spalletti.
Contro l’Udinese in Coppa Italia al via i primi esperimenti dell’era Spalletti, il tempo ci dirà se l’ennesima “spallettata” darà i suoi frutti…
(Articolo a cura di Domenico Casciabanco)