Il pallone del Mondiale deve essere ricaricato ogni 6 ore

Una delle grandi novità introdotto dalla FIFA World Cup Qatar 2022 è l’utilizzo del fuorigioco semiautomatico, funzionante grazie ad un sensore elettronico collocato dentro ai palloni che necessita di essere ricaricato come se fosse uno smartphone.

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Una delle novità più interessanti introdotte con la FIFA World Cup Qatar 2022 è sicuramente l’introduzione del fuorigioco semiautomatico, una tecnologia che sfrutta 12 telecamere di localizzazione poste sotto al tetto dello stadio col fine di tracciare il pallone, archiviando fino a 29 punti di raccolta dati per ogni calciatore. Il tutto con una frequenza pari a 50 volte al secondo, calcolando la posizione esatta di ogni atleta durante l'azione.

Uno strumento assolutamente innovativo che sta aiutando non poco la terna arbitrale e che permette alla figura del giudice di gara di tutelarsi contro possibili errori e, soprattutto, la gogna mediatica, da sempre il lato più sensibile di questa professione.

Durante la competizione, infatti, la tecnologia ha permesso di rivalutare situazioni di gioco, annullando o convalidando delle reti, ma anche di capire quale fosse l’effettivo marcatore, per esempio, tra Cristiano Ronaldo e Bruno Fernandes durante la partita tra Portogallo e Uruguay, cogliendo il mancato tocco impercettibile di testa di CR7.

Questo strumento, tuttavia, funziona solamente se viene attivato un sensore elettronico posto al centro di ogni pallone, dal peso di 14 grammi e costantemente collegato a delle apposite antenne poste all’interno dell’impianto che, come unico difetto, ha quello di dover essere ricaricato ogni 6 ore.



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Per questo motivo capita di imbattersi in foto che all’apparenza sembrano surreali e raffiguranti la palla Al Rihla collegata alla corrente come se fosse uno smarphone.



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