L'Italia di Rino Gattuso si illude ma poi subisce lo Tsunami norvegese: 1-4 il finale
Erling Haaland e Niccolò Barella (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Una serata che doveva essere di festa per l'Italia di Rino Gattuso si è trasformata in un incubo, culminato con una pesante sconfitta per 1-4 contro una cinica e devastante Norvegia. Gli Azzurri, partiti forte e in vantaggio, sono stati travolti nella ripresa da un uragano scandinavo guidato dalla doppietta del solito, implacabile, Erling Haaland.
La partita, arbitrata da Hernandez Hernandez, ha visto le due squadre affrontarsi in un clima elettrico. L'Italia, schierata con un 3-5-2 molto offensivo, sembrava aver trovato subito la chiave per scardinare la difesa norvegese, grazie alla vivacità dei suoi attaccanti.
Il gol del vantaggio italiano arriva all'11' con Pio Esposito. Il giovane attaccante interista, servito con precisione, non ha lasciato scampo a Nyland, portando il punteggio sull'1-0 e facendo esplodere San Siro. La rete ha dato morale agli Azzurri che hanno cercato di gestire il possesso palla, con Barella e Frattesi a dettare i ritmi in mezzo al campo.
Nonostante il buon inizio, il primo tempo si è chiuso con un'Italia in controllo, ma già nervosa: lo dimostrano le ammonizioni per Barella, Bastoni e lo stesso Esposito, oltre a quella del CT Gattuso in panchina, in un match subito fisico e teso.
La svolta della partita arriva nel secondo tempo, quando la Norvegia di Ståle Solbakken alza improvvisamente il ritmo. Il pareggio è opera di Antonio Nusa al 64'. L'esterno norvegese, fino a quel momento contenuto, sfrutta un'incertezza difensiva italiana e batte Donnarumma per l'1-1, cambiando l'inerzia del match.
A questo punto, sale in cattedra il protagonista assoluto: Erling Haaland.
Il centravanti del Manchester City si sblocca al 78' con un colpo da opportunista, sfruttando la pressione della Norvegia per il 2-1. Passano solo due minuti e, all'80', Haaland si ripete, finalizzando un contropiede letale che gela lo stadio e sigla la sua doppietta personale, portando i suoi sul 3-1.
Gattuso tenta di correre ai ripari inserendo forze fresche come Scamacca e Zaccagni per gli spenti Locatelli ed Esposito, ma il cambio di modulo (dal 3-5-2 iniziale al 3-4-2-1) non sortisce l'effetto desiderato.
Nei minuti di recupero, il colpo del KO finale. Al 93', è il neo-entrato Larsen, subentrato allo stesso Haaland, a firmare la rete del definitivo 4-1, chiudendo una ripresa da incubo per la Nazionale italiana.
Italia-Norvegia 1-4 - 16 novembre 2025 - Stadio San Siro Giuseppe Meazza - Qualificazioni Mondiali 2026
Reti: 11' Esposito, 64' Nusa, 78' Haaland, 80' Haaland, 93' Larsen
Italia: Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni (86' Buongiorno); Politano, Barella (86' Ricci), Locatelli (79' Scamacca), Frattesi (68' Cristante), Dimarco; Retegui, Esposito (79' Zaccagni). CT Gattuso.
Norvegia: Nyland; Ryerson, Ajer, Heggem, Wolfe (89' Ostigard); Thorstvedt (75' Aasgaard), Berge, Berg (64' Thorsby), Nusa; Sorloth (75' Bonb), Haaland (89' Larsen). CT Solbakken.
Ammoniti: Gattuso, Barella, Bastoni, Esposito; Haaland
Arbitro: Alejandro Hernandez Hernandez.
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