Corinthians e Nike hanno lanciato una nuova maglia che promuove la lotta al razzismo

La squadra ha collaborato con l'Osservatorio sulle discriminazioni

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Lo scorso Giovedì, il Corinthians e Nike hanno presentato le nuove maglie per la stagione.

 Grazie alla campagna denominata "La nostra storia è una pagina in nero", il club e il marchio hanno anche collaborato per promuovere iniziative contro il razzismo.

La squadra di calcio maschile ha fatto il suo debutto nella partita contro il Fortaleza sabato, all'Arena Neo Química.

Il dato

In un contesto in cui almeno il 41% dei calciatori e dei professionisti che giocano nei campionati più importanti del paese ha sperimentato il razzismo, le azioni per combattere questo problema sono fondamentali.

A tal fine, il club e il marchio promuovono, in collaborazione con l'Osservatorio sulla discriminazione razziale nel calcio (ODRF), sessioni di alfabetizzazione razziale per i giovani calciatori, le squadre professionistiche (maschili e femminili) e i rispettivi staff.

Sarà inoltre disponibile un opuscolo, dal titolo "Combattere il razzismo nel calcio", che servirà come riferimento per le azioni con i tifosi durante tutto l'anno ed è disponibile gratuitamente sul sito di Nike.

In collaborazione con il Centro de Integração Empresa-Escola (CIEE), il 15 maggio verrà lanciato un bando di concorso per 20 giovani che riceveranno una borsa di studio completa per il corso di amministrazione presso la Fundação Escola de Sociologia e Política de São Paulo (FESPSP), che includerà materie incentrate sul mercato dello sport.

Inoltre, gli studenti riceveranno un aiuto finanziario e un sostegno psicosociale durante il periodo di studio.

Delle 20 borse di studio, nove saranno destinate a partecipanti a iniziative sociali sostenute da Nike a San Paolo, attraverso Fisia, il distributore del marchio in Brasile.

Altre nove saranno destinate a giovani legati al CIEE e due ad atleti federati dal Corinthians.

L'iniziativa mira ad aumentare l'integrazione sociale nella gestione dello sport. 

Il club si impegna a dare priorità all'assunzione di questi studenti nei futuri processi di selezione.

Le dichiarazioni

"Dalla sua fondazione all'inizio del secolo scorso, il Corinthians è sempre stato popolare, inclusivo e sostenitore di uno sport democratico e multiculturale. Ma dobbiamo fare di più. Ecco perché stiamo portando avanti questa causa, insieme a Nike e ad altri partner, in questa lotta contro il razzismo in modo pratico, andando ben oltre le campagne e le divise. Il Corinthians è sempre stato e sarà sempre l'Alvinegro Paulista, la squadra del popolo", ha dichiarato il presidente del Corinthians Augusto Melo.

"La partnership tra Nike e il Corinthians per promuovere il dialogo sul razzismo nelle squadre professionistiche e giovanili è estremamente importante. È un passo fondamentale verso l'alfabetizzazione razziale nel calcio, un ambiente che purtroppo continua a essere terreno fertile per questo tipo di crimini. La grandezza di queste due istituzioni che si uniscono in questo sforzo di sensibilizzazione dimostra un impegno reale nella promozione dell'uguaglianza e nella lotta al razzismo, e speriamo che questa iniziativa ispiri altre organizzazioni a seguirne l'esempio", afferma Marcelo Carvalho, direttore dell'ODRF.

"Siamo impegnati a promuovere l'uguaglianza e il rispetto in tutti gli ambiti, soprattutto nello sport, che dovrebbe essere uno spazio di inclusione. Per questo sosteniamo organizzazioni e persone affinché si sentano in grado di combattere il razzismo. Crediamo che il calcio abbia un ruolo fondamentale da svolgere in questo processo di cambiamento", ha aggiunto Gustavo Viana, direttore marketing di Fisia, distributore ufficiale Nike in Brasile.

La campagna "La nostra storia è una pagina in nero" è un appello collettivo alla lotta antirazzista. Firmata dall'agenzia Wieden + Kennedy SP, la campagna presenta un film manifesto e ha come protagonisti l'ex giocatore Wladimir, la cantante e rapper Negra Li, gli attuali giocatori della squadra Wesley, Raniele, Yasmim e Ju Ferreira, l'ex giocatore Grazi e la studentessa Anna Beatriz, rappresentando così il protagonismo nero di diverse generazioni nella storia del club.



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