Il centrocampista originario di Penne è uno dei nomi più gettonati tra i giovani prospetti del campionato cadetto
Photo by official Pescara Calcio
"Una vita da mediano", canta Ligabue. Il celebre brano era dedicato in origine a Lele Oriali, infaticabile metodista dell'Italia al Mundial 1982, ma può essere tranquillamente traducibile anche per Matteo Dagasso. Un ragazzo d'oro, dicono in molti, quello che indossa la casacca del Pescara.
Il fanciullo sta crescendo piuttosto bene in Serie B, con il Delfino neopromosso nel secondo torneo del Belpaese, con 8 presenze tra campionato e Coppa Italia per un totale di 707 minuti. Le apparizioni con la compagine abruzzese hanno attirato le attenzioni del Commissario Tecnico della Nazionale Under 21 Silvio Baldini, vecchio mentore di Dagasso in Serie C proprio nella scorsa annata, che ha deciso di convocarlo per il doppio impegno di ottobre.
Azzurrini vincenti sia contro la Svezia a Cesena, sia a Cremona al cospetto dell'Armenia. In particolare nel secondo impegno il buon Matteo ha addirittura siglato una rete con la selezione giovanile. Al minuto 59 della sfida dello Zini Dagasso ha insaccato chiudendo un ottimo inserimento dalle retrovie su assist di Pisilli. Camarda, con una doppietta, e Fini completano l'opera per le nuove leve italiane.
Dagasso, come accennato, è nato a Penne in terra abruzzese l'1 aprile 2004. Alto 1 metro e 75, è cresciuto dalla culla al terreno di gioco interamente nel vivaio del Pescara partendo dalla scuola calcio. La scalata dall'Under 17 all'Under 19 è rapida e nell'estate del 2023 si materializza il grande salto in prima squadra. Nella stagione 2024-2025 Dagasso ha contribuito alla cavalcata trionfale del Delfino con annessa promozione in cadetteria con 43 gettoni complessivi tra regular season e playoff.
Matteo è un mediano tosto, rude quanto basta, ma capace anche di capovolgere rapidamente il fronte della manovra con sortite personali palla al piede o inserimenti tempestivi dalle retrovie verso la porta avversaria. Un centrocampista completo e ideale nelle dinamiche tecnico-tattiche del calcio contemporaneo. Consigliamo il suo profilo a diverse squadre di Serie A, anche delle big d'alta classifica. Dal Napoli al Milan passando per Inter, Roma e Lazio, le peculiarità di Dagasso potrebbero fare al caso di tutti.
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