Calciomercato Napoli: perché Insigne non tornerà

Il fantasista che per anni è stato il capitano partenopeo poteva clamorosamente tornare al Maradona. A Conte l'idea stuzzicava

Photo by Emilio Andreoli/Getty Images

Lorenzo Insigne poteva tornare al Napoli. L'addio del fantasista campano alla compagnia azzurra, in realtà, lasciò per strada una scia polemica. Il tempo che passa, si sa, risolve tante ruggini. Il fuoriclasse campione d'Europa con la Nazionale guidata da Roberto Mancini nel 2021 in Inghilterra stava seriamente pensando ad una operazione nostalgia in piena regola.

L'avventura canadese

Il club partenopeo, rappresentato in sede di trattative dal direttore sportivo Manna, aveva intrapreso chiacchierate abbastanza approfondite con l'entourage dell'ex Foggia e Pescara. Insigne infatti, dopo l'avventura tra alti e bassi in Canada con la maglia del Toronto FC, vuole rimettere piede nella nostra Serie A. Una comfort zone che l'asso classe 1991, adesso svincolato, vuole riassaporare con ambizione.

Traccia biancoceleste

In primis è stata la Lazio del vecchio maestro Maurizio Sarri a chiedere informazioni all'agente del calciatore. I biancoceleste, però, sono ancora bloccati dall'indice di liquidità e non potranno a stretto giro di posta compiere affari in entrata. Su Insigne ad un certo punto si era palesato pure l'interesse del Parma di Cuesta e del dirigente ex Juventus Cherubini.

Parla D'Amico

L'ipotesi Napoli è stata svelata da Andrea D'Amico, il procuratore di Lorenzo, ai microfoni del format "Salite sulla giostra" in onda su Stile TV. L'agente di Insigne non ha nascosto i dialoghi intercorsi con i dirigenti del Napoli. "Aprire certe porte del passato resta difficile", questa la frase più significativa.


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