Allazeez (Saudi League): «Vogliamo essere hub principale dello sport mondiale»

Anche il calcio saudita protagonista della sesta edizione del Social Football Summit: il Chairman svela le strategie per il presente e per il futuro

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Il nuovo che avanza. Anche il calcio arabo, la Saudi Pro League, è protagonista della sesta edizione del Social Football Summitt 2023. Filippo Maria Ricci, giornalista della Gazzetta dello Sport, ha intervistato Saad Allazeez, Chairman del massimo campionato dell’Arabia Saudita. «Il calcio nel nostro paese – ha spiegato Allazeez – è una grande passione. Lo seguiamo da 50-60 anni. Viviamo un grande desiderio di trasformazione, che si sublimerà nell’organizzazione del Mondiale 2034. Negli ultimi tempi abbiamo iniziato a sviluppare i club, a cercare i giocatori».

La crescita del calcio, però, è solo uno step nella trasformazione  dell’intero stato arabo. «Il nostro paese è molto ampio – ha riconosciuto Allazeez -che sta cercando di trasformarsi dal punto di vista economico e sociale. Ci sono 13 punti nel nostro programma, che mira a migliorare la qualità della vita. L’Arabia Saudita vuole diventare un attore principale sulla scena dello sport mondiale, e non solo nel calcio. Vogliamo dare alle nuove generazioni qualcosa con cui divertirsi e di cui essere fieri. Credo che l’80% dei sauditi abbia giocato a calcio o visto una partita. Moltissimi Under 30 soprattutto. Questa fidelizzazione è iniziata nel 2016».

Lo sbarco di tanti calciatori in Arabia è uno dei tanti step previsti per il futuro: «Cercare di portare i top player in Arabia Saudita fa parte di un partner integrato della nostra lega – ha spiegato il Chairman della Saudi Pro League – Questo è un lavoro fatto in cooperazione con altre leghe. L’acquisizione di Cristiano Ronaldo è parte di questo programma. Per noi in generale, l’obiettivo è quello di poter ospitare grandi eventi internazionali come il Mondiale. Continueremo a lavorare fino a quando non verremo riconosciuti come uno degli hub principali per quanto riguarda lo sport».

Sul mercato di gennaio, però, arriva una “rassicurazione” per i club europei: «Non ci aspettiamo grandi movimenti nel mercato di gennaio, sicuramente qualche team chiederà qualche calciatore per rinforzarsi, ma in generale gennaio non è la sessione principale per il mercato».

Saad Allazeez ha poi raccontato un curioso aneddoto: «Appena arrivato in Italia ho preso un taxi. Il tassista mi ha raccontato che conosce la nostra Lega, i calciatori che ci giocano, perché può vedere le partite su La7. È motivo d’orgoglio per noi, per il nostro movimento».

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