Come successo per Qatar 2022 anche il Mondiale femminile 2023 avrà un montepremi più alto. Lontano da quello dei colleghi maschi ma comunque in crescita rispetto alle passate edizioni.
Secondo SportBusiness, l’azienda leader dell’ecommerce starebbe per alzare l’asticella per quanto riguarda il proprio rapporto commerciale con la UEFA, diventando sponsor di tutte le competizioni
La FIFA ha deciso di rendere nettamente più corposa la somma riconosciuta alle società per lo svincolo dei giocatori, in vista della Coppa del Mondo del 2026 e del 2030.
Il club belga, protagonista a sorpresa in Europa League, veste un kit dallo sponsor tecnico totalmente inedito, lanciato dalla stessa società e in omaggio ad una propria squadra del passato.
Secondo una ricerca condotta da Footballco, i giovanissimi sono molto interessati al movimento calcistico femminile, al punto, per il 12%, dal preferirlo a quello maschile.
La federcalcio statunitense ha stretto un accordo con l’agenzia per aumentare la propria presenza mediatica, emulando quanto già fatto da realtà come NFL, Kansas City Chiefs e United Soccer League.
Secondo la classifica stilata da Football Benchmark, la società di Rocco Commisso è quella che guadagna di più dallo sponsor, Mediacom, grazie ad un accordo da 25 milioni a stagione. Segue il West
Americani e messicani hanno lanciato una candidatura congiunta per provare ad assicurarsi la possibilità di ospitare la prossima edizione della FIFA Women’s World Cup.
Il club capolista in Premier League e uno dei propri sponsor OKX hanno lanciato un’attivazione digitale per permettere ai fan di realizzare il proprio avatar personalizzato.