Questa potenziale riforma dei prezzi è stata oggetto di dibattito tra il neo primo cittadino di New York e il governo federale repubblicano
Il nuovo sindaco di New York Zohran Madmani, tifoso dell'Arsenal, ha tra i punti della propria agenda l'accessibilità dei prezzi dei biglietti per la Coppa del Mondo 2026 che si svolgerà proprio in terra americana. L'obiettivo principale di questa campagna è garantire che i residente della città abbiano accesso alle fasi del torneo, senza che i prezzi dei biglietti impediscano agli spettatori locali di partecipare.
La FIFA, infatti, è nota per l'applicazione dei prezzi dinamici sui propri biglietti, che secondo Mamdani sarebbero scoraggianti nei confronti di lavoratori e famiglie a basso reddito. Durante la campagna elettorale che ha portato Mamdani ai vertici della politica newyorkese, il politico ha proposto di adottare una riduzione dei biglietti del 15% per tutti i residenti della "Grande Mela". "Non possiamo permettere che la finale della Coppa del Mondo si svolga qui senza che i newyorkesi possano prendervi parte", ha infatti dichiarato il primo cittadino durante una conferenza stampa.
Mamdani, come riportato da diverse testate, cita spesso il calcio come parte del suo percorso di crescita personale. Inoltre, ha più volte fatto capire quanto lo sport rappresenti speranza e senso di comunità; valori che lo stesso vorrebbe vedere riflessi anche nella gestione e amministrazione del proprio centro urbano.
Ma qual è la reale situazione dei prezzi dei biglietti per la Coppa del Mondo? La domanda solleva una questione cruciale che sta suscitando costante attenzione. Attualmente, variani da 60 dollari per le partite della fase a gironi, a 6.730 dollari circa per la finale in base alla categoria del posto. L'edizione del 2026 sarà la più grande della storia del format, con 48 squadre e 104 partite sparse tra USA, Messico e Canada. Il MetLife Stadium, che si trova nel New Jersey, sarà poi la sede della finale prevista per il 19 luglio 2026.
Per la città di New York, l'evento rappresenta una opportunità incredibile per rilanciare il turismo e l'economia locale, per quanto comunque non siano mancate critiche da parte dei più. La FIFA, a sua volta, per quanto concerne il tema dei prezzi dei biglietti sopracitato, ritiene che essi seguano parametri di mercato e che parte dei ricavi sarà comunque reinvestita in progetti di sviluppo calcistico in diverse aree del globo.
La vicenda non ha poi mancato di coinvolgere direttamente anche il presidente USA Donald Trump. A luglio aveva fatto molto clamore la fotografia che lo raffigurava nello studio ovale assieme ai giocatori della Juventus, ma il presidente americano non manca di menzionare la Coppa del Mondo in diversi discorsi pubblici, suggerendo che le città ritenute pericolose o che criticano l'operato del governo potrebbero perdere il diritto di ospitare le partite. E, indirettamente, è stata formulata una critica velata proprio a New York. Specialmente ora che la città ha scelto un personaggio politico alquanto sui generis sia per lo stile comunicativo impiegato sia per le proposte politiche.
Quindi, da una parte Trump adotta un tono conflittuale; dall'altra Madmani è interessato a cercare una intesa con la FIFA proponendo misure sul controllo della rivendita dei biglietti. Come ribadito sui propri social in più occasioni, di cui Madmani fa largo e sapiente uso, la finalità ultima è quella di conciliare la passione per il calcio con politiche di inclusione e partecipazione popolare.
Ottieni il tuo pass per SFS25 all’Allianz Stadium di Torino!
Scegli l’opzione che meglio si adatta a te e approfitta di questa opportunità unica di formazione e networking — pensata per te e la tua azienda.
Non lasciartelo sfuggire. Prendi subito il tuo pass!