Una delle comunity più eterogenee del calcio: intervista ad Andrea Calabrò, il Digital Manager della Lega B
Quasi tutti i giorni analizziamo la comunicazione digital e le strategie di marketing di club, atleti e brand nel mondo del calcio.
È importante essere informati ma soprattutto comprendere le logiche della comunicazione digitale. Proprio per raggiungere al meglio quest’ultimo obiettivo, ci piace coinvolgere in prima persona i protagonisti del dietro le quinte della comunicazione calcistica.
Dopo aver analizzato la comunicazione digital della Lega B, ho avuto il piacere di confrontarmi con Andrea Calabrò: Digital Manager per i canali ufficiali della Serie B.
Partiamo subito con il botta e risposta!
Come scritto nell'analisi per Social Media Soccer, la B ha un pubblico molto caldo ma eterogeneo. Quali sono i contenuti che “ingaggiano” utenti localmente differenti?
Come avrete avuto modo di vedere la nostra community rappresenta l’aggregato delle community delle nostre 19 associate oltre agli appassionati del mondo della B, quindi non eterogenea, ma di più!
I contenuti più interessanti sono quelli relativi alle statistiche che produciamo anche grazie al supporto di Genius Sports il nostro fornitore di dati ufficiali e di Calcio & Social Communication che ci supporta con l’analisi delle statistiche e con le curiosità relative al nostro campionato.
Stiamo cercando di rendere la nostra comunicazione sempre più fan-centrica con dei contenuti che mettano alla prova le conoscenze calcistiche dei nostri fan e al momento ci stanno portando buoni risultati in termini di ingaggio.
Come si presenta il vostro rapporto con i club? C’è parecchio confronto con questi, elaborate strategie coordinate e riuscite a fare anche da “consulenti” digital per loro?
Il nostro obiettivo è quello di rappresentare il reparto social distaccato di ogni singolo club, supportandoli e consigliandoli in ogni loro attività. Cerchiamo di interagire con loro su Twitter e di promuovere le prodezze delle squadre su Instagram attraverso i retweet e i regram che facciamo giornalmente.
Non mancano le occasioni di dialogo con i referenti social delle nostre associate che a tutti gli effetti sono il motore della nostra macchina, poiché è grazie a loro se riusciamo a realizzare buona parte dei contenuti del nostro piano editoriale dato che il materiale foto e video ci viene fornito da loro.
Dacci un po' di chicche. Senza svelare troppi segreti, ci descrivi le buyer personale tipiche dei canali della Lega B?
Le nostre attività di comunicazione vengono studiate per ogni singolo social con dei piani editoriali realizzati ad hoc per coinvolgere i target specifici. In linea di massima, e senza darti particolari chicche (:P), non riscontriamo differenze rispetto ai trend comuni di utilizzo dei diversi canali.
Parlaci del tuo percorso di formazione e professionale e come sei approdato in Lega B.
Il mio percorso è abbastanza inusuale per il mondo del calcio, infatti ho terminato gli studi in Relazione Internazionali per poi fare un Master in Comunicazione di Impresa presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano dove ho avuto l’opportunità di studiare con due Maestri della comunicazione social: Daniele Chieffi (Head of Digital Communication in AGI) e Roberto Monzani (Head of Content and Media platform presso Internazionale FC).
Alla formazione ho accompagnato anche diverse attività di consulenza e soprattutto la creazione di una realtà editoriale Social Up che mi ha dato l’opportunità di vivere giorno per giorno la realtà dei social permettendomi di conoscere e sbagliare senza le grandi pressioni che si hanno in un grande palcoscenico quale quello della LNPB.
In Lega B poi ho avuto l’opportunità di essere formato per più di un anno da Federico Smanio che attraverso la sua esperienza quasi decennale in Lega, mi ha permesso di capire certi meccanismi che all’esterno probabilmente possono risultare non immediati, trovandoci a parlare della passione di milioni di tifosi in Italia e nel mondo.
Quanti professionisti siete nello staff? Chi si occupa di cosa e com'è la vostra giornata tipo?
Il nostro staff è composto da diversi consulenti esterni e agenzie come IQUII per la parte digitale e Sportsuite per la parte social che con dei team dedicati si occupano del supporto alla nostra realtà a 360°.
Nel calcio non esiste una giornata tipo, fortunatamente, ed ogni giorno abbiamo delle attività diverse da sviluppare, sebbene esistano appuntamenti fissi come l’aggiornamento del piano editoriale, con un particolare focus rispetto allo studio dei nuovi social network e alle nuove tendenze degli utenti, non manchiamo di dedicarci al contatto diretto con i nostri tifosi, rispondendo prontamente alle loro domande attraverso i vari sistemi di comunicazione diretta e tanto, tanto, tanto altro.
Luigi Di Maso