UEFA ed Europol rinnovano il MoU: tolleranza zero su combine, riciclaggio, razzismo e pirateria; dal 2026 dati in tempo reale, proprietari trasparenti e manette pronte per chi sporca il pallone
Il calcio europeo alza un muro d’acciaio contro la mafia. Il presidente UEFA Aleksander Čeferin e la direttrice esecutiva di Europol Catherine De Bolle hanno firmato ieri, mercoledì 5 novembre, nella sede svizzera di Nyon il rinnovo del Memorandum d’Intesa (MoU) che lega le due istituzioni nella guerra senza quartiere a match-fixing, riciclaggio e ogni forma di crimine organizzato che usa il calcio come bancomat. Il nuovo testo allarga il raggio d’azione: non più solo combine e scommesse clandestine, ma anche razzismo, xenofobia, estremismo violento e streaming pirata, purché collegati a reti criminali transnazionali. Tradotto: se un clan balcanico o asiatico usa un club di Serie C per lavare cocaina, UEFA ed Europol lo sapranno in tempo reale.
Europol fornirà alla UEFA l’accesso al suo database SIENA (oltre 1,2 milioni di messaggi criptati l’anno) e metterà a disposizione analisti dedicati per Euro 2028 e per tutte le fasi finali di Champions, Europa e Conference League. In cambio, la UEFA aprirà i suoi archivi su trasferimenti, sponsorizzazioni e diritti TV: ogni euro sospetto verrà passato al setaccio. Proprio mentre Ankara conta 371 arbitri con conti scommesse attivi (152 hanno puntato direttamente sulle partite che dirigevano), il rinnovo suona come un ultimatum. La UEFA ricorda la sanzione record inflitta al Fenerbahçe nel 2013 e la radiazione a vita di 26 tesserati nel 2021: tolleranza zero non è uno slogan. “Il calcio è l’ultimo idioma universale – ha detto Čeferin – e noi lo difendiamo con i denti”.. De Bolle ha replicato: “Ogni grande passione è una porta aperta per i criminali. Noi la chiudiamo a chiave”.
I nuovi fronti caldi
Transazioni sospette su calciomercato: nel 2024 l’Unità Antiriciclaggio UEFA ha segnalato 41 operazioni sopra i 10 milioni di euro senza giustificativo sportivo.
Proprietà opache: il 12% dei club di prima divisione Ue è ancora in mano a trust offshore.
Scommesse asiatiche: il 68% del volume illegale passa per Singapore e Macao (dati Europol 2025).
Ginevra ha già pronto il Regolamento Anti-Money Laundering Package: dal 2026 ogni club professionistico dovrà pubblicare il Beneficial Owner entro 48 ore dall’acquisto. Chi sgarra: esclusione dalle coppe. Il messaggio da Nyon è uno solo: chi tocca il pallone con mani sporche, finisce in manette.
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