River Plate - Boca Juniors: analisi del Superclasico

Il primo novembre, dopo il pareggio contro il Palmeiras in semifinale, il Boca Junior andava ad aggiungersi come seconda finalista, insieme al River Plate, a quella che si preannunciava la finale più epica di Coppa Libertadores nella storia. L’ultima con la doppia finale.

Quella del super classico argentino. Una serie di coincidenze clamorose, da farci credere che esista un destino etereo già scritto per eventi del genere.

La finale di Coppa Libertadores è stato un evento molto seguito sui social. Noi di Social Media Soccer l'abbiamo seguita live dal Bernabeu.

Il dibattito generato dal rinvio del match e successivamente del cambio di sede ha incrementato di molto l’interesse per questa finale.

Le interazioni registrate su Twitter durante la partita dai profili ufficiali delle due squadre sono state più di 970mila. Il River Plate ha ottenuto 783mila interazioni da una fan base di 2.9 milioni di follower, che gli sono valse un Engagement Rate del 27%. Il Boca si è invece fermato ad un ER del 6%, raggiunto grazie alle 189mila interazioni da 3.4 milioni di fan.

Gli hashtag #CONMEBOLLibertadores e #RiverBoca, lanciati dal profilo ufficiale della Coppa Libertadores, sono comparsi rispettivamente in 3.400 e 16.000 tweet. In totale i due hashtag hanno registrato 280mila interazioni (96 mila il primo e 186 il secondo).

Il tweet più apprezzato del River è stato quello del risultato finale. L’immagine celebrativa con tanto di scritta “el mas grande de la historia” ha sfiorato infatti le 120mila interazioni. Per il Boca il tweet del gol di Benedetto ha registrato 41mila interazioni, risultando il migliore degli xeneize durante la partita.

Alla fine la partita è stata un vero successo, dal punto di vista organizzativo, sportivo e social.

Da quest’ultimo punto di vista però, ci è sembrata “singolare” invece la gestione di quasi 4 giorni, dopo il 24 novembre, giorno degli incidenti e della gara di ritorno

Sui social River e Boca hanno perso un’occasione, cadendo in un imbarazzante silenzio.

Il silenzio raramente è un buon modo per gestire una situazione di crisi per un brand, idem per un club di calcio.

In particolare, per club che rappresentano tutta la Buenos Aires del tifo calcistico, e gran parte dell’Argentina.

“Nemmeno Osvaldo Soriano avrebbe scritto un copione del genere” dice Borghi durante la cronaca del match. Purtroppo, di River – Boca resterà proprio questo, un copione assurdo che ha evidenziato tutte le pecche nella gestione di crisi da parte della confederazione sudamericana e i club.

E invece nei momenti successivi alla violenza prepartita, il River ha rotto il silenzio solo il 27 novembre su Facebook, con una grafica dei convocati per la coppa nazionale, come se nulla fosse successo. Scatenando un treadh di discussione nei commenti, che faceva riferimento alla finale non disputata.

Su Twitter il River ha invece fatto da eco alle indecisioni prese dalla Conmebol, poi il silenzio anche su questa piattaforma.

Stessa cosa per il Boca, che si è limitato il giorno successivo al primo rinvio, a diramare un breve comunicato stampa in cui chiedeva alla Federazione di poter giocare la finale in condizioni di “igualidad”.

Silenzio per 3 giorni fino alla #HISTORIAXENEIZE , la rubrica dei social xeneizes, che sfrutta la data giornaliera per collegarla a titoli e avvenimenti storici del Boca. Anche qui, come se nulla fosse, nonostante i commenti negativi prevedibili in quel momento, e con quel tipo di pubblicazione.

Nessuno dei due club ha scelto di metterci la faccia, o di schierarsi contro i fatti accaduti. Un’occasione sociale e social persa.

Alla fine ha vinto il Real Madrid

Un’occasione che per un altro paese e un club in particolare, è diventata opportunità: il Real Madrid. Società dalla risonanza internazionale, che ha indirizzato la vicenda in proprio favore. A conferma di una gestione manageriale eccellente.

Se spesso su Social Media Soccer parliamo di club come future aziende di intrattenimento, possiamo tranquillamente dire che sui social, il Real Madrid ha vestito proprio questo ruolo.

Tra i vari contenuti dedicati alla finale di Coppa Libertadores, spicca una diretta del prepartita organizzata egregiamente, e vista da quasi 1 milione di persone. Tutto ciò in una giornata in cui i blancos erano impegnati nella trasferta contro Huesca.

 

Anche la Liga ha sfruttato l’onda del super classico argentino, mettendo a disposizione le proprie tecnologie televisive, per arricchire con qualità il servizio durante la visione del match.

Quella che doveva essere l’occasione della vita per il calcio sudamericano, un momento irripetibile, si è trasformato in un mese di attenzione mediatica quasi totalmente in negativo per federazione e club. Al contrario il paradossale spostamento della finale a Madrid, è diventata una vetrina per la capitale spagnola, il Bernabéu e in un certo senso, il calcio europeo. Decisamente un passo avanti a quello sudamericano.

sala conferenze
segnaletica stadio
spogliatoio

Luigi Di Maso e Gianfilippo Valentini

Newcastle-Manchester City, probabili formazioni e dove vederla

Manchester City a caccia di punti per inseguire l'Arsenal Capolista. Citizen ospiti del Newcastle al St. James Park

PSG-Le Havre, probabili formazioni e dove vederla in TV

Parigini costretti a vincere per tornare in vetta. Al Parco dei Principi arriva Le Havre

Barcellona-Athletic Bilbao, probabili formazioni e dove vederla in TV

Il Barcellona torna al Camp Nou. I blaugrana affrontano l'Athletic Bilbao

Serie A: Verso Cremonese-Roma, Vardy riabbraccia Ranieri

Operazione nostalgia tra l'allievo e il maestro. Due amici che si ritrovano e rievocano i fasti gloriosi di un tempo

Calciomercato Milan: chi è René Mitongo, talento vicino ai rossoneri

Al Social Football Summit 2025 Igli Tare ha riferito di non amare particolarmente l'algoritmo. L'occhio per il dirigente albanese vuole sempre la sua parte

Calciomercato Napoli: McTominay non si tocca, i dettagli

Nessuno tocchi 'McFratm'. ll diktat suona forte e chiaro da Castel Volturno a Fuorigrotta

SFS Awards 2025: al Liverpool il premio di miglior squadra digitale e social media

Mark Volante ha ritirato il prestigioso riconoscimento nella serata di gala andata in scena nella location dello spazio OGR a Torino lo scorso 18 novembre

La Juventus ha vinto il Sustainable Game Award per le sue politiche ESG

Il riconoscimento conferma la sensibilità della società piemontese nei confronti del tema, promuovendo una crescita responsabile e di lungo periodo nel mondo del calcio

Serie BKT: il campionato cadetto torna sui canali Rai

Una novità di assoluto rilievo coinvolge direttamente le squadre e le rispettive tifoserie del secondo torneo nazionale. La Rai trasmetterà un format specifico dedicato alla cadetteria

Serie A: verso Inter-Milan, la confessione di Suso

Il giocatore iberico ha rievocato l'avventura vissuta alle dipendenze dei rossoneri in una intervista rilasciata sulle colonne della Gazzetta dello Sport

Serie A: Inter-Milan del 1999, pirotecnico 2-2 con Leonardo e Zanetti sugli scudi

La stracittadina di San Siro è un miscuglio infinito di aneddoti, personaggi, gol d'autore, emozioni forti, sfide a volte noiose, altre volte palpitanti

#UNROSSOALLAVIOLENZA: Lega Calcio Serie A e WeWorld unite contro la violenza sulle donne

"La Lega Calcio Serie A rinnova con determinazione il proprio impegno a sostegno delle donne vittime di violenza e si schiera, ancora una volta, al loro fianco per contrastare ogni forma di abuso e sopruso verso l`universo femminile - ha dichiarato Ezio Simonelli, Presidente della Lega Calcio Serie A -.

Home
Rubriche
Topic
Newsletter

Condividi