Real Madrid e Fly Emirates insieme per un altro anno
Il Real Madrid è la squadra più seguita al mondo da sempre. Una sorta di icona del calcio, capace di rendere simbolico tutto ciò che la riguarda.
13 Champions League vinte e i tanti grandi giocatori che hanno vestito, e continuano a vestire, l’iconica camiseta blanca. Aspetti che rendono il club estremamente attrattivo anche agli occhi delle grandi aziende.
Il main sponsor, oggi, delle Merengues è Fly Emirates, compagnia aerea molto attiva nel mondo del calcio, presente sulle casacche di squadre elitarie del pallone europeo e legata ai madrileni dal contratto più ricco in assoluto per quanto concerne le sponsorizzazioni, dal valore di 70 milioni di euro a stagione.
LE 10 SPONSORIZZAZIONI PIU' RICCHE DEL CALCIO EUROPEO
La notizia del momento è la decisione delle due società di prolungare questo sodalizio per un altro anno, nonostante la fine del rapporto fosse annunciata e prevista per il 2012-2022.
La decisione di rimanere in attività con l’azienda di Dubai si fonda su una ratio ben precisa.
La dirigenza dei Blancos, guidata da Ángel Sánchez, con questo rinnovo ha infatti evitato di costringere il club ad andare sul mercato, in un momento difficile per le sponsorizzazioni sportive e in cui le società di blockchain, ora estremamente legate al pallone, stanno perdendo valore e rivalutando alcuni diritti.
La continuità di questa alleanza è stata annunciata con la presentazione del nuovo kit 2022-2023 del Real, in cui il logo di Fly Emirates è ben visibile il logo nella parte anteriore della maglietta.
ECCO LA NUOVA MAGLIA DEL REAL MADRID: TRA PASSATO E PRESENTE
Nuova divisa che evidenzia quali siano le due partnership principali per i neo campioni di Spagna: Adidas, il cui contratto col Madrid è stimato 100 milioni di dollari all'anno, e proprio Emirates.
Legami ricchi garantiti alla squadra di Florentino Perez grazie alla nomea del brand e ai risultati brillanti, calcistici e dirigenziali.
Secondo Interbrand, non a caso, i Galacticos sono l’unica realtà insieme al Bayern Monaco a non aver registrato perdite durante la pandemia, aumentando anzi del 12% il proprio valore e raggiungendo i 602 milioni di euro di valore del brand.
La proiezione delle entrate per il 2022-2023 non è ancora nota, anche se l'area commerciale dovrebbe essere uno dei motori della ripresa già da questa stagione.
In particolare, l'intero settore marketing dovrebbe crescere del 2%, a 324,86 milioni, in quanto il ritorno del pubblico dovrebbe beneficiare anche della riattivazione delle vendite del merchandising e delle visite al museo.
Un giro d'affari del solo merchandising, sommato alla cessione delle licenze, che ha generato 278,48 milioni di euro nel 2020-2021, anche grazie al contributo aggiuntivo di Providence.
La società di investimento ha fornito altri 50 milioni di euro nel 2021, portando il suo apporto al club a 250 milioni di euro, in cambio di una quota continua dei profitti generati dalle nuove sponsorizzazioni fino al 2026-2027, come riportato da 2Playbook.
Grazie al prolungamento del rapport con Fly Emirates, nuovi sponsor globali come Abbott e Meatless Farm si sono uniti al club, oltre a marchi strettamente legati al ristrutturato Santiago Bernabéu.
Tra questi, Daktronics come sponsor e fornitore del tabellone video dello stadio, Cisco per la rete wifi e Adobe per la creazione di esperienze immersive.
Tra le sostituzioni avvenute in questo periodo, invece, va sottolineata quella di CaixaBank per Liberbank, contratto ora ereditato da Unicaja in seguito alla fusione tra le due istituzioni finanziarie.
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