Un incubo che non abbandonava da mesi i Blancos è stato finalmente spazzato via nel Clasico del Bernabeu
Photo by Angel Martinez/Getty Images
Ai vertici delle merengues stava quasi venendo il sospetto che qualche spirito maligno si fosse impossessato del tempio calcistico della Capitale iberica. Ci hanno pensato Mbappé e Bellingham a far dimenticare quell'orribile 0-4 patito per mano proprio del Barcellona la scorsa stagione. Grazie al successo interno, 2-1 il finale, di una domenica di fine ottobre i ragazzi di Xabi Alonso provano ad imbastire una prima fuga in testa alla classifica della Liga.
Un Clasico nervoso, ruvido, teso all'inverosimile con rissa nella coda che ha aggiunto pepe ad un piatto già abbastanza saporito. In graduatoria ora il Real Madrid vola sulle ali dell'entusiasmo a quota 27, innalzando una barriera di 5 lunghezze sul Barcellona fermo a 22. Insomma, un bel vedere per il patron Florentino Perez. Unico neo di giornata l'atteggiamento non proprio collaborativo di Vinicius al momento del cambio ordinato dall'allenatore in luogo di Rodrygo.
Parlavamo prima di tabù sfatato per i Blancos. Nell'arco della scorsa stagione agonistica, infatti, i blaugrana furono in grado di sconfiggere i rivali madridisti in 4 diverse occasioni con il già citato poker catalano nella dimora del Real Madrid ad aumentare il malessere di Valverde e compagni. Adesso le parti si sono capovolte con le Merengues al comando delle operazioni. La sfida, però, è appena cominciata. Ne vedremo delle belle da qui al culmine dell'annata 2025-2026. Restate sintonizzati.
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