Premier League, stop all'accordo da 300 milioni con la TV russa

Il massimo campionato inglese ha deciso di chiudere il contratto con l’emittente russa Match TV per la trasmissione delle partite.

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Continuano gli effetti della guerra russo-ucraina nel mondo del calcio inglese.

La Premier League ha annunciato di aver sospeso l’accordo siglato per la trasmissione delle gare in diretta del campionato con l'operatore Match TV.

L'emittente russa, di proprietà del colosso energetico Gazprom, aveva acquistato i diritti della Premier dalla stagione 2022/2023 fino al 2027/2028, dopo aver battuto Rambler di Sberbank che deteneva i diritti per la Russia del campionato inglese fino a questa stagione.



LA PREMIER LEAGUE É LA VERA SUPERLEGA



La Premier League, con questa decisione, rinuncia per le prossime sei stagioni ad un contratto di circa 50 milioni di euro all'anno.

La delibera del management del campionato inglese non è stata soggetta all'approvazione dei club, ma la stessa competizione ha informato le squadre della risoluzione del contratto durante l’assemblea generale annuale di fine stagione, confermando che la decisione è stata presa come una delle “sanzioni” inflitte alla Russia per la guerra in Ucraina.



COME CAMBIANO GLI SPONSOR DEI CLUB DI PREMIER LEAGUE



Nel prossimo triennio, 2022/2025, il campionato britannico incasserà 6,32 miliardi di euro per la vendita dei diritti di trasmissione delle partite di Premier fuori dai confini nazionali, 5,96 miliardi di euro invece verranno versati per i diritti TV del Regno Unito da Sky, BT Sport e Amazon Prime Video.



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