Perché San Siro non ospiterà la finale di Champions League 2027?

La decisione dell'UEFA è arrivata nel pomeriggio.

L'evento era stato affidato a Milano, ma con la condizionale

L'ultimo atto della Champions League 2026-2027 non si giocherà al Meazza.

Lo ha stabilito la Uefa dopo il meeting di Praga, la gara era stata affidata a Milano con la condizionale.

Perché?

La motivazione, stando a quanto si apprende dal comunicato della confederazione europea, è la seguente:

"Il Comune di Milano non poteva garantire che lo stadio di San Siro non sarebbe stato interessato da lavori di ristrutturazione nel periodo della finale della UEFA Champions League del 2027, è stato deciso di non assegnare la finale a Milano e di riaprire la procedura di gara per designare una sede idonea, con decisione prevista per maggio/giugno 2025".

La suddetta condizionale era legata proprio a questa eventualità.

Dove si giocheranno le finali del 2025 e del 2026?

La finale di questa edizione è prevista per il 31 maggio 2025 a Monaco di Baviera, all'Alianz Arena, mentre quella della prossima stagione (2026) è prevista alla Puskas Arena di Budapest.

Cosa è successo al meeting di Praga?

 Quella descritta in precedenza non è l'unica  decisione presa nell'incontro di oggi.

Come già si sapeva, ci sarà la crescita dei premi di solidarietà per il ciclo 2024-27 riservato ai club che non partecipano alle competizioni europee (salito dal 4% al 7% dei 4,4 miliardi di euro di fatturato previsti).

Il Comitato Esecutivo dell'Uefa ha anche approvato i criteri per la distribuzione dei nuovi importi.

Quali sono?

Le prime cinque federazioni, secondo il coefficiente (Inghilterra, Spagna, Italia, Germania e Francia), riceveranno 10 milioni ciascuna, facendo così salire i fondi a disposizione delle restanti 50 federazioni dagli attuali 135 milioni a 258 milioni di euro.

 La data del prossimo meeting è il 16 dicembre a Losanna.



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