La nuova competizione per club, nata con il placet della FIFA, è stata presentata ufficialmente in Tanzania e vedrà sfidarsi i migliori club del continente.
Mentre in Europa continua la disputa, anche legale, per l'introduzione di una Superlega fortemente voluta da Real Madrid, Juventus e Barcellona, in Africa il progetto di una Superlega tra i migliori club africani prende vita.
Presentato ufficialmente in una conferenza stampa organizzata in Tanzania, ad Arusha, è nata la "African Super League" nell'ambito del 44° congresso della Caf, la federcalcio del continente.
La nuova competizione non sostituirà la Champions e la Confederations Cup (la seconda coppa africana) che oggi già vengono disputate ma verrà giocata parallelamente prendendo il via nella stagione 2023-24 nel mese di agosto.
Per dare vita al nuovo torneo non è mancato il supporto della FIFA, e del Presidente Gianni Infantino, favorevole all'introduzione di questa nuova competizione che sarà capace di generare un ricavo di 200 milioni di euro a stagione.
"Il progetto è emozionante e unico, siamo felici di aiutare e condividere tutta l'esperienza che abbiamo accumulato", ha detto Infantino.
"Siamo stati inondati di sponsor e investitori - ha detto Patrice Motsepe, presidente della Caf - La Super League ha un enorme potenziale e potrà sollevare il calcio africano rendendolo ancora più potente".
I profitti generati verranno utilizzati per rendere il calcio africano più attraente e sostenerne la crescita, oltre a cercare di migliorare la qualità delle infrastrutture.
"Ognuno dei 24 club che parteciperanno al torneo iniziale - prosegue Motsepe - riceverà un contributo annuale di tre milioni e mezzo di dollari per acquistare giocatori e pagare il trasporto".
Al nuovo torneo parteciperanno 24 squadre distribuite in tre gruppi da otto ciascuno e suddivise su base regionali (Nord, Centro-Ovest, Sud-Est).
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Dai 3 gruppi verranno fuori le migliori 5 più la miglior sesta classifica: 16 squadre che andrenno a comporre il tabellone degli ottavi di finale.
Inoltre, tutti i club iscritti avranno l'obbligo di avere un settore giovanile oltre che una squadra femminile.
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