L'Inter sta continuando a lavorare per il suo nuovo stadio a Rozzano

E' stato raggiunto un accordo con il gruppo Cabassi, sul terreno, situato nel territorio di Rozzano

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I nerazzurri hanno raggiunto un accordo con il gruppo Cabassi per estendere il diritto di esclusiva su un terreno nella zona di Rozzano, dove l'Inter sta pensando di costruire un nuovo stadio, hanno dichiarato le parti in un comunicato.

Il comunicato

"Bastogi e Brioschi Sviluppo Immobiliare comunicano che Infrafin ha concesso a FC Internazionale Milano un nuovo diritto di esclusiva fino al 31 gennaio 2025, finalizzato a verificare la possibilità di costruire uno stadio all'interno dell'area di proprietà di Infrafin nel comune di Rozzano", confermano le parti nel comunicato.

Secondo Calcio e Finanza, per formalizzare l'estensione del diritto di esclusiva sul terreno, la cui estensione non è stata resa nota, l'Inter ha pagato meno di un milione di euro, per la precisione 847.000 euro.

La squadra italiana ha seguito le orme dei vicini del Milan per quanto riguarda la costruzione di un nuovo stadio.

Dopo che entrambe le squadre hanno deciso di lasciare San Siro, dove giocano le loro partite casalinghe, i rossoneri hanno già portato avanti il progetto di costruire la loro nuova casa nella zona di San Donato.

La situazione del Milan

All'inizio dell'anno, il club presieduto da Paolo Scaroni ha ricevuto dal Comune di San Donato il via libera alla proposta di variante urbanistica. L'obiettivo della proposta presentata dai rossoneri al Comune di San Donato è quello di riqualificare l'area, grazie alla creazione di una nuova Porta di Milano e al collegamento tra San Donato e l'Abbazia di Chiaravalle.

La proposta è volta a creare un polo infrastrutturale unico nella zona, che comprenda ferrovia, metropolitana e autostrade.

Non solo Inter e Milan

Inter e Milan non sono le uniche squadre che stanno progettando una nuova sede nei prossimi anni. Il Parma FC investirà 138 milioni di euro nella riqualificazione dello stadio Tardini.

Lo stadio inaugurato nel 1924 sarà completamente ristrutturato, coprendo tutti i settori, facilitando l'accesso ai tifosi disabili, utilizzando materiali ecosostenibili e impianti fotovoltaici.

Inoltre, sarà dotato di ampie aree che saranno utili nei giorni in cui non sono previste partite.



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