Lecce e Cremonese: quanto vale la promozione in Serie A

La promozione del Lecce nella massima serie ha portato nelle casse societarie una cifra a sei zeri, anche la Cremonese accede direttamente alla Serie A.

Immagine articolo

Quest’anno la Serie B ha regalato davvero uno spettacolo senza precedenti. Una lotta avvincente tra tutti i club partecipanti che soltanto all'ultima giornata ha sentenziato chi è salito direttamente in Serie A.

Cambi di fronte per tutta la stagione, distanze di pochi punti tra le pretendenti ed un rush finale che ha appassionato i tifosi, coinvolgendo addirittura cinque club.

Alla fine il trofeo Nexus è stato vinto dal Lecce che si classifica al primo posto della Serie B 21/22.

Sale direttamente nella massima serie inseme ai salentini la Cremonese, che fa il suo ritorno in Serie A dopo 26 anni.

Ma quanto vale questa vittoria? Oltre al balzo di categoria e a tutte le conseguenze in termini di prestigio e visibilità, il tutto garantisce anche una conquista economica?

Le cifre della promozione

Come riportato da Calcio e Finanza, tutto ruota attorno alla Legge Melandri che ha rivoluzionato completamente la negoziazione dei diritti TV e la sua redistribuzione, ricercando maggiore equità in modo da sostenere il calcio a tutti i livelli. 

Questa la redistribuzione in vigore:

  • Una quota pari al 50% è suddivisa in misura identica tra tutte le società partecipanti al campionato di Serie A, circa 470 milioni di euro;
  • Una quota pari al 15% suddivisa in base alla classifica e ai punti conseguiti nell’ultimo campionato, circa 140 milioni di euro;
  • Una quota pari al 10%, è suddivisa in base ai risultati conseguiti nelle ultime cinque stagioni sportive, circa 94 milioni di euro;
  • Una quota pari al 5%, è suddivisa in base alla graduatoria stilata tenendo conto dei risultati sportivi conseguiti a livello nazionale e internazionale dalla stagione sportiva 1946/47 alla sesta antecedente a quella di riferimento, circa 47 milioni di euro;
  • Una quota pari all’8%, è suddivisa in base all’audience televisiva certificata da Auditel, circa 75 milioni di euro;
  • Una quota pari al 12%, è suddivisa in base agli spettatori paganti che hanno acquistato il biglietto per le gare casalinghe disputate negli ultimi tre campionati (circa 113 milioni di euro): le cifre degli spettatori in questo caso sono riferite al triennio 2017/18, 2018/19 e 2019/20 come deciso dai club della Lega Serie A.


COME FUNZIONANO PLAYOFF E PLAYOUT DI SERIE B




In base a quanto stabilito dalla riforma nel 2008 possiamo affermare che come cifra minima la promozione in Serie A apporti nelle di Lecce e Cremonese circa 24,5 milioni di euro, considerando la parte distribuita in maniera uguale tra tutti i club per il triennio 2022 - 2025 e le quote minime riferite alle altre graduatorie.

 

Credit foto Twitter @OfficialUSLecce.



ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER di socialmediasoccer.com

Da non perdere