L'Atalanta avrà una seconda squadra in Lega Pro: ecco il progetto Atalanta B

La società nerazzurra ha deciso di aderire al progetto seconde squadre con una nuova compagine che l'anno prossimo sarà tra i professionisti

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La Dea segue le orme della Juventus e si prepara a lanciare il progetto seconda squadra in Serie C dal 2023/24.

Un'opportunità, quella della seconda squadra, che permetterà ai bergamaschi di far crescere direttamente in casa i givoani talenti che annualmente vengono lanciati a Zingonia e che vengono ad oggi mandati in prestito in giro per l'Italia.

Da tempo si vociferava di questa mossa e ora sembra diventare realtà: in un editoriale sul settimanale PrimaBergamo di fine aprile, Xavier Jacobelli lo aveva confermato: l'Atalanta, dalla stagione 2023/24, avrà una seconda squadra che militerà nel campionato di Serie C.

Ancora da svelare - spiega PrimaBergamo.it - i dettagli relativi allo stadio, alla rosa e allo staff tecnico dell'Atalanta B ma questa decisione rappresenta un cambiamento significativo nel panorama calcistico italiano, con l'Atalanta che si unisce alla Juventus come una delle poche squadre ad avere una seconda compagine tra i professionisti.

Ogni anno, dal settore giovanile della Dea escono tanti calciatori che vanno in prestito a farsi le ossa. Con l'avvento dell'Atalanta B, la Dea avrà la possibilità di utilizzare i giocatori anche in prima squadra e di far fare loro la spola tra prima e seconda squadra con la possibilità di utilizzarli come già è accaduto con la Juventus negli ultimi anni.

Ci sono alcune regole che fissano i paletti per la costruzione della rosa. Chiaro che si parla di giocatori di prospettiva, ma una soluzione del genere dovrebbe essere la preferita di tutte le compagini di A.

E l'Atalanta, seguendo le orme della Juventus, si dimostra ancora una volta una delle socità più all'avanguardia in Italia per quanto riguarda il settore giovanile.

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