La Superlega ha chiesto di registrare il nome delle proprie divisioni in Spagna

Si tratta dei tre livelli della nuova competizione: Star League, Gold League e Blue League, per un totale di 64 squadre

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 A22 Sports Management, il promotore del progetto Super League, ha richiesto la registrazione in Spagna dei marchi delle divisioni incluse nella sua iniziativa: Star League, Gold League e Blue League, come pubblicato lunedì nel Bollettino ufficiale della proprietà industriale (Bopi) del Ministero dell'Industria, del Commercio e del Turismo.

Come annunciato lo scorso dicembre in seguito alla sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CJEU), la Superlega avrà 64 club in tre divisioni.

La prima, la Star League e la seconda, la Gold League, avranno 16 squadre e la terza, la Blue League, 32.

Promozioni e retrocessioni

Il progetto, secondo i suoi promotori, non si baserebbe su un modello chiuso, in quanto ci sarebbero "membri permanenti" e stabilirebbe un sistema di promozioni e retrocessioni annuali tra le tre divisioni per il quale è stata richiesta la registrazione presso l'Ufficio spagnolo dei brevetti e dei marchi.

Due settimane fa, l'A22 ha annunciato che avrebbe intrapreso un'azione legale contro Javier Tebas e LaLiga, chiedendo loro di cessare la campagna denigratoria.

L'8 febbraio scorso, la Superlega ha annunciato che stava valutando la possibilità di citare l'Uefa per danni e chiedere circa 3,6 miliardi di euro.

La competizione riteneva che le regole restrittive e le minacce di sanzioni finanziarie da parte di entrambi gli organismi avessero ritardato l'inizio del torneo.

La sua posizione ha preso slancio dopo la sentenza della Corte di giustizia europea del 21 dicembre, che ha stabilito che il caso "costituisce un abuso a livello mondiale ed europeo da parte di Uefa e Fifa", che non possono sanzionare i club promotori della nuova competizione.

Necessario un cambio nome

Per quanto riguarda il nome, il 13 marzo è stato confermato che la Super League europea dovrà cambiarlo.

Questo è avvenuto dopo che il campionato danese, noto come 3F Superliga, ha ricevuto piena approvazione" dall'Unione Europea (UE), confermando che un potenziale futuro campionato europeo non può essere autorizzato a registrare  Superliga come marchio.

l progetto guidato dal presidente del Real Madrid CF, Florentino Pérez, con il sostegno del presidente del Barcellona, Joan Laporta e sotto il coordinamento di A22 Sports e del suo amministratore delegato, Bernd Reichart, ha optato per il nome European Super League per il lancio del nuovo format della competizione calcistica continentale per club.



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