La Premier League ha votato a favore di norme che limitano il potere finanziario dei club appartenenti alla stessa holding

Tali regole riguardano in particolare le sponsorizzazioni e transazioni tra club riconducibili allo stesso proprietario

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I club che compongono la Premier League hanno approvato nuovi limiti finanziari per impedire il finanziamento incontrollato dei club statali, cioè quelli che fanno parte di un conglomerato di proprietà di fondi nazionali.

"A seguito di una revisione completa delle regole sulle transazioni con parti associate e dei protocolli di consulenza sul valore di mercato, i club hanno concordato una serie di emendamenti per rafforzare ulteriormente l'efficienza e l'accuratezza del sistema", ha dichiarato la Premier League in un comunicato.

Il voto ha evidenziato la natura frammentaria della questione tra i club inglesi, con 12 voti a favore, sei contrari e due astenuti. Era necessaria una maggioranza di due terzi per portare avanti la proposta.

Il City il più colpito 

Le nuove regole riguardano le sponsorizzazioni e le transazioni di giocatori tra club appartenenti alla stessa holding.

L'obiettivo è quello di porre fine ai prezzi di sponsorizzazione fuori mercato, legati a società che orbitano nello stesso conglomerato dei club statali.

Oltre a regolamentare la compravendita di giocatori da parte di club sotto la stessa proprietà, come, ad esempio, Girona FC e Manchester City FC, con entrambi i club dipendenti dal City Football Group.

I Citizens potrebbero essere il più grande club colpito in Premier League, ma non è l'unico.

Al Manchester City FC si aggiunge il Newcastle United FC, che fa parte del fondo sovrano saudita (PIF).

 

 

 In linea con le regole finanziarie della Premier League, il 16 gennaio la competizione inglese ha accusato l'Everton FC e il Nottingham Forest FC di aver commesso diverse irregolarità finanziarie, che entrambi i club hanno confermato.

 

 

 "I due club hanno confermato alla Premier League di aver violato le regole di redditività e sostenibilità della Lega; in conformità con le regole della Premier League, entrambi i casi sono stati deferiti alla commissione giudicante, che nominerà commissioni separate per determinare la sanzione appropriata", ha spiegato la competizione in un comunicato.

 

 Tuttavia, l'Everton FC e il Nottingham Forest FC non sono gli unici club che potrebbero essere sanzionati per violazione del fair play finanziario.

Il caso della Juventus

Il caso più eclatante è stato recentemente quello della Juventus, che è stata penalizzata con una detrazione di dieci punti in Serie A nel 2022-2023 per il caso di plusvalenze.

 La Veccia Signora è stata anche squalificata dall'attuale edizione della Conference League. Il club torinese ha aumentato il valore contabile dei giocatori scambiati con altre squadre europee per far quadrare i conti.



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