La Premier League ha speso quasi 54 milioni per i contenziosi con i club

Molti di questi riguardano le violazioni finanziarie delle squadre della massima serie inglese

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Secondo la rete BBC Sport, la massima serie del calcio inglese ha speso circa 53,95 milioni di euro in spese legali in questa stagione a causa di varie controversie relative al Fair Play Finanziario.

La Premier League difenderà l'aumento dei costi sottolineando la necessità di rispettare le regole e indicando una serie di casi recenti, come la sanzione alla Juventus nel maggio 2023, che è stata punita con una detrazione di dieci punti in Serie A per il caso legato alle plusvalenze.

(credits immagine profilo x premier league)

Le parole dell'a.d. Richard Masters

“Parte di ogni competizione sportiva è l'impegno a rispettare le regole”, ha dichiarato ai media l'amministratore delegato della Premier League Richard Masters. “Le regole di redditività e sostenibilità sono già in vigore e stiamo iniziando a vedere i club che le infrangono e i tifosi sono costretti a vivere l'incertezza che ne deriva”, ha concluso Masters.

Il Nottingham è stato accusato dalla Premier League lo scorso gennaio per irregolarità finanziarie.

L'accusa ha comportato una penalizzazione di dieci punti, quattro dei quali sono stati restituiti, lasciando una sanzione finale di sei punti e nessun provvedimento di carattere economico.

 Inoltre, casi come quello del centrocampista Tim Iroegbunam e dell'ala Lewis Dobbin, che hanno firmato per l'Aston Villa FC rispettivamente per nove milioni di sterline (10,6 milioni di euro) e dieci milioni di sterline (11,8 milioni di euro), hanno acceso i riflettori sui trasferimenti in Premier League. Tuttavia, i trasferimenti effettuati finora non hanno infranto alcuna regola scritta, ma sfruttano una lacuna della legge.

Cos'é lo Squad Cost Rules?

Una delle iniziative, chiamata Squad Cost Rules (SCR), stabilisce che i club non possono spendere più di 105 milioni di sterline (124,2 milioni di euro) in un periodo di tre stagioni.

Nel frattempo, le Top-to-Bottom Anchoring Rules (TBA) prevedono che i club non possano spendere più del doppio del reddito del club che guadagna di meno nel campionato, ancora da determinare. 



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