La Lega B presenta il Premio Pablito

Il miglio marcatore della Serie BKT verrà premiato con il Premio creato in onore di Paolo Rossi da Luca Saladino.

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Dopo l’annuncio dato in anteprima nel luglio scorso a Ferrara dal Presidente della Lega Serie B Mauro Balata durante l’inaugurazione del calendario della stagione 2021-2022, è stato presentato oggi (27 aprile) a Milano, il Premio Pablito, dedicato alla memoria del grande Paolo Rossi e che celebra il miglior marcatore della Serie BKT.

L’ex calciatore, fra le altre, del L.R. Vicenza, Perugia e Juventus rappresenta il giovane calciatore che partito dalla Serie B si è lanciato verso i palcoscenici internazionali più prestigiosi, scrivendo pagine indelebili nella storia del calcio italiano, culminate con la vittoria del Campionato del Mondo 1982 da capocannoniere e la conquista del Pallone d’oro.

Paolo Rossi è l’emblema della mission che la Lega B porta avanti ogni giorno affinché i giovani talenti italiani possano ripercorrere le sue orme, diventando i campioni del domani.

A svelare questo importante premio ci hanno pensato Federica Cappelletti, moglie di Paolo Rossi, il Presidente Balata, ideatore del premio, e Luca Saladino che ha realizzato materialmente il trofeo.

Di seguito, alcune caratteristiche del Premio Pablito:

  • Materiale di costruzione: ERGAL 7075-T6
  • Diametro della base:0mm
  • Altezza: circa 315.0mm
  • Peso: 3.5Kg

Il trofeo è costruito in tre parti assemblate meccanicamente tramite sedi ed incastri di precisione. Non viene utilizzato alcun tipo di colla o saldatura ma è tutto montato con accoppiamenti meccanici di alta precisione.

Il processo produttivo prevede l’utilizzo di sistemi software e hardware di ultimissima generazione e di un know-how ultra trentennale nelle costruzioni meccaniche di altissima precisione.

Il peso del materiale grezzo da cui è ricavato il trofeo è di circa 25kg e, durante il processo, lo stesso viene “scolpito e scavato” come una vera scultura tramite l’uso di impianti altamente tecnologici CNC e oltre 30 ore di lavorazione continua ad alta velocità.

Con questa tecnica automatizzata viene scartato l’85% del materiale, ma il processo è rimane green ed ecologico in quanto il materiale di scarto viene riciclato al 100% per essere riutilizzato nuovamente. Il ciclo va avanti così all’infinito senza processi inquinanti né con consumi di energia eccessivi. È un premio assolutamente unico ed eterno sia per il materiale senza cedimenti sia perché molto resistente meccanicamente ed alla corrosione.

A far gli onori di casa, il Presidente Mauro Balata che ha dichiarato: “Per noi è un onore e una gioia aver potuto realizzare questo progetto grazie a Federica. È un’opera d’arte unica che spero piaccia a tutti”. 

“Paolo Rossi testimonia il grande campione a livello internazionale che ha scritto pagine indelebili nella storia del calcio italiano. Rappresenta in età giovanile colui che si è lanciato nel campionato di Serie B e ha raggiunto i più prestigiosi palcoscenici internazionali. Questa è la nostra mission come Lega B e la coppa premierà il capocannoniere del campionato. L’effige presente sul premio raffigura Paolo nel momento di massima gioia ed esultanza ed è espressione del suo calcio”.

Federica Cappelletti si è mostrata estremamente orgogliosa ed emozionata: “Ringrazio il Presidente Balata per aver avuto la sensibilità di dedicare a Paolo questo premio. È vero che è partito dalla B per raggiungere le vette più alte. Diceva sempre di metterci grinta, determinazione e non mollare mai. Questi erano i valori di Paolo che si rispecchiano attraverso questo premio e grazie ad esso continueranno ad essere trasmessi. Grazie all’artista per la realizzazione, sono molto emozionata, penso che a Paolo sarebbe piaciuto moltissimo”.

A conclusione, Luca Saladino ha parlato delle caratteristiche del premio, esprimendo un pensiero sulla figura di Pablito: “Paolo Rossi ha espresso l’italianità e questo premio ha per sua caratteristica quella di essere eterno per un personaggio altrettanto eterno. Nel mio piccolo, ho provato a contribuire a mantenere vivo il concetto di Paolo Rossi, una persona che sicuramente non ha mollato e che ha scritto le più importanti pagine di storia del calcio”.

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