La Football Association vuole lanciare una campagna NFT
La Football Association (FA) ha dichiarato che sta valutando attivamente come i token non fungibili NFT possano generare ulteriori entrate per l'organizzazione.
Secondo The Athletic, infatti, l'organo di governo del calcio inglese ritiene che la tecnologia basata sulla blockchain possa essere un'opportunità da vagliare, ma mantenendo fermamente la convinzione secondo la quale si debba affrontare questo processo “nel modo corretto”.
Senza commettere cioè gli stessi errori di chi si è affacciato al settore, ma senza particolare cognizione di causa. Come avvenuto, per esempio, allo storico capitano del Chelsea e vecchia colonna della Nazionale dei Tre Leoni John Terry.
Mark Bellingham, amministratore delegato della FA, ha dichiarato al Congresso Uefa di Vienna: "Gli NFT sono sicuramente qualcosa che stiamo esplorando. È un nuovo grande flusso di entrate che tutti stanno esplorando. Penso che debba essere fatto nel modo giusto e che ci sia ovviamente una gamma più ampia di opzioni commerciali. Quello che faremo, lo faremo nel modo e nel momento giusto".
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D’altronde in Inghilterra il rapporto con i fan token è già molto ben avviato a livello di giocatori e di club, con la Premier League molto propensa ad investire nel settore.
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