Giornata mondiale della salute mentale, Kane lancia la sua Fondazione
Si è sempre parlato molto dei problemi psicologici che affliggono i calciatori, in particolare della loro salute mentale e di come si debbano essere affrontate determinate tematiche durante la carriera ma anche dopo aver appeso gli scarpini al chiodo.
Un problema poco trattato soprattutto dall’opinione pubblica, visto anche lo status di cui godono agli occhi di tifosi e media tutti i principali attori del mondo del calcio.
Una tematica affrontata in silenzio il più delle volte, nonostante affligga milioni di sportivi soprattutto nel mondo del calcio.
Molti calciatori presentano problemi nell'affrontare il post carriera e questo influisce sulla loro salute mentale.
Il caso Robert Enke
Uno dei casi più recenti che ha sconvolto il mondo del calcio è quello di Rober Enke.
Il portiere tedesco si è tolto la vita a 32 anni nel 2009, due giorni dopo una gara con il suo Hannover 96 di cui era il portiere titolare da cinque anni.
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Vicecampione d’Europa con la Germania nel 2008, era uno dei portieri più apprezzati del paese. La carriera di Enke ha avuto momenti folgoranti, come l’approdo al Barcellona nel 2003 dopo due grandi stagioni con il Benfica.
Proprio nei catalani il portiere, secondo alcuni media, ha iniziato ad avere i primi problemi di campo dove difficilmente riusciva a giocare, complice anche l’avanzata di un giovane Victor Valdes, futuro portiere pluricampione con il Barça di Guardiola.
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Il ritorno in patria nel 2004 però aveva riacceso la carriera del portiere che con l’Hannover 96 aveva ritrovato finalmente feeling e ottime prestazioni vincendo, nella sua prima stagione ad Hannover, il premio come miglior portiere della Bundesliga.
Nel 2006 però arriva il duro colpo nella vita di Enke, la morte prematura di sua figlia da allora la depressione, da cui soffriva da anni, non lo abbandonò più. Fino alla tragica morte avvenuta nel novembre 2009.
HKF - Harry Kane Foundation
Nella giornata mondiale della salute mentale l’attaccante del Tottenham e dell’Inghilterra Harry Kane ha deciso di lanciare la sua Fondazione.
Il capitano dell'Inghilterra ha scelto proprio questa giornata speciale per lanciare la Harry Kane Foundation (HKF) che ha come obiettivo a lungo termine quello di aiutare a trasformare il modo di pensare di una generazione sulla salute mentale e soprattutto rendere tutti più consapevoli di questo tipo di problemi.
Il lancio della Fondazione dedicata segna l'inizio del progetto di Kane per informarsi ed informare tutti sulla salute mentale e lavorare con enti di beneficenza e partner strategici a numerose attività.
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L'HKF utilizzerà il profilo dell'attaccante del Tottenham e curerà le partnership per raggiungere il pubblico di tutte le età attraverso campagne di sensibilizzazione e supporto pratico.
Lo scopo di HKF è aiutare a normalizzare le conversazioni sulla salute mentale, promuovere abitudini positive che supportino la salute mentale e affrontare direttamente il problema.
Kane ha dichiarato in un post sui suoi canali social ufficiali: "Sono lieto di lanciare la mia fondazione oggi in occasione della Giornata mondiale della salute mentale. Segna l'inizio del mio viaggio per saperne di più sulla salute mentale e utilizzare la mia posizione, si spera, per incoraggiare gli altri a prendersi cura della propria salute mentale, a dare il meglio di sé e non aver paura di chiedere aiuto!.
"Anche se sono tutt'altro che un esperto in materia, ho imparato che c'è un numero crescente di persone che hanno bisogno di apprendere strategie di coping positive e costruire resilienza per affrontare le avversità”.
"Sono entusiasta di lavorare a sostegno di alcune organizzazioni straordinarie e cause che mi stanno a cuore. Mi è davvero piaciuto lavorare su tutte le attivazioni che stiamo lanciando e non vedo l'ora di condividere altri progetti in arrivo".
La HKF raccoglierà fondi attraverso i contributi personali di Kane, le partnership strategiche, le donazioni private, le attività e gli eventi di raccolta fondi.
Il cento per cento delle donazioni pubbliche avrà un impatto diretto su enti di beneficenza per la salute mentale e per progetti di ricerca e sviluppo supportati dalla Fondazione.
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