La Genova Stadium S.r.l. vede i due club storicamente rivali, fianco a fianco
Genoa e Sampdoria hanno annunciato ufficialmente la loro collaborazione per la ristrutturazione dello stadio Luigi Ferraris.
L'accordo è stato trovato a marzo di quest'anno e ora è arrivato l'annuncio ufficiale: nasce la società Genova Stadium, composta in maniera equa dai due club.
Sia il Genoa che la Sampdoria hanno annunciato la nascita della società sui propri canali ufficiali con queste parole: "La società avrà l’obiettivo di formulare l’offerta per l’acquisto dello stadio “Luigi Ferraris” e la sua successiva valorizzazione".
Questa collaborazione nasce sia per ristrutturare l'impianto che ospita le gare di casa dei due club, sia per far emergere Genova tra le cinque città candidate per ospitare gli Europei del 2032.
Inoltre, l'annuncio è arrivato in una settimana speciale: quella del derby.
Le due squadre scenderanno in campo da rivali, ma non passerà inosservata la loro unione nella realizzazione di questo importante progetto.
I dettagli devono ancora essere definiti ed è prevista la presentazione del progetto definitivo (firmato Hembert Penaranda, allievo di Renzo Piano) agli inizi di ottobre, insieme al Comune.
L'impegno delle due parti è evidente e l'investimento economico si aggira intorno a un totale di circa 70 milioni di euro.
Inoltre, le due società, in vista proprio della stracittadina, si sono unite anche per una causa di solidarietà.
Insieme al sindaco del capoluogo della Liguria, è nata un'iniziativa per l'ospedale Gaslini.
Infatti, le maglie dei giocatori titolari nel derby di Coppa Italia saranno messe all'asta e i ricavi saranno devoluti in beneficienza al progetto "La Cantera" dell'Istituto Gaslini.
La Genova Stadium S.r.l. è nata ufficialmente il 3 aprile scorso, da 777 Italy Sports Holding, con le quote cedute ai due club.
La società formata dalle due parti si andrà ad unire alla già esistente Luigi Ferraris S.r.l., titolare della concessione fino al prossimo 30 giugno.
Inoltre, lo stadio resterà di proprietà del Comune e sarà dato in concessione con un project financing.
La neo società ha per oggetto oltre alle attività che riguardano la valorizzazione del Ferraris, delle attività correlate ad altri elementi fondamentali: