“Fuc***g s**t”: il DG del Wimbledon si dimette dopo gli insulti a Rebecca Markham

Dopo il caso Scunthorpe, dall’Inghilterra arriva un’altra storia pazzesca sul piccolo club di League Two

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In Inghilterra sono giorni abbastanza incredibili nelle serie minori. Dopo il ban dello Scunthorpe ai propri tifosi, a sconvolgere il calcio inglese arriva anche il caso Wimbledon.

Come riportato dal Times, l’ex Direttore Generale del piccolo club, militante in League Two (la nostra C2) Danny Macklin si è dimesso dal suo ruolo dopo che un dispositivo di registrazione nascosto ha rivelato che aveva fatto commenti violenti e sessisti contro un membro del personale femminile del club, Rebecca Markham.



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Le parole di Macklin sarebbero state intercettate da un registratore posto a lui vicino dal responsabile della sicurezza del club, che secondo il giornale inglese avrebbe un passato nell’esercito. L’uomo avrebbe piazzato il dispositivo nell'ufficio di Macklin allo stadio Cherry Red Records di Londra.

L’ormai ex Direttore Generale era entrato a far parte del Wimbledon nel novembre dello scorso anno. Negli audio emersi, avrebbe duramente insultato Markham, definendola una "f***ing s**g" e arrivando ad ammettere di volerla uccidere.



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Una vicenda davvero scioccante, resa ancor più inquietante dal fatto che Macklin, insieme a Markham, fosse coinvolto nell'adesione del club al movimento Her Game Too, nel tentativo di incoraggiare un maggior numero di donne e ragazze ad avvicinarsi al calcio.

In risposta alle registrazioni riportate, Macklin ha dichiarato al Times: "Per motivi legali non faccio commenti", allegando un lungo messaggio di commiato verso sostenitori e colleghi al momento delle dimissioni.



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