Dobbiamo aspettarci un ritorno del progetto Superlega

A22 Sport Management, uno degli attori principali della Superlega, ha nominato un nuovo CEO. Bernd Reichard ex AD di RTL Deutschland Group a capo dell’agenzia per provare a far ripartire il dialogo politico sul progetto.

Immagine articolo

L’idea di una Superlega nel calcio europeo è tutt’altro che superata.

La A22 Sport Management, l'agenzia che pilota il progetto del super campioanto con le big del calcio europeo, ha nominato un nuovo amministratore delegato. Come riporta Palco23, si tratta dell'ex amministratore delegato di RTL Deutschland Group ed ex direttore di Atresmedia, Bernd Reichard.

Il nuovo manager ha dichiarato di volere mantenere un “dialogo aperto per riuscire a dar luce ad una competizione non chiusa”, l’azienda è stata istituita proprio per consigliare, sponsorizzare e assistere nella creazione della competizione.



LEGGI ANCHE:

BLOCCATI 50 MLN DI RICAVI A BEIN SPORTS PER UN MANCATO A LALIGA



Il tutto quando si è ancora in attesa della pronuncia della Corte di Giustizia dell'Unione Europea sull'opposizione della UEFA a questo progetto, di cui fanno ancora parte Real Madrid, Barcellona e Juventus.

"Il primo obiettivo sarà avviare un dialogo attivo ed esteso con un ampio gruppo di parti interessate del calcio, come club, giocatori, allenatori, tifosi, media e responsabili politici", si legge nella nota ufficiale.

In questo senso, l'obiettivo è facilitare lo sviluppo di un modello sportivo sostenibile per le competizioni europee per club che rifletta gli interessi reciproci a lungo termine dei tifosi e della comunità calcistica in generale.



LEGGI ANCHE:

LA PREMIER LEAGUE É LA VERA SUPERLEGA



“I presidenti di Real Madrid, Barcellona e Juventus hanno recentemente esposto le loro opinioni sui problemi che affliggono lo sport e secondo il mio parere stanno ponendo le domande giuste e io sono disponibile ad ascoltare voci diverse affinché la comunità calcistica possa trovare insieme le risposte appropriate”, sottolinea Reichard.

"Il gioco che tutti amiamo beneficerà di un dialogo onesto e aperto, libero da restrizioni, per un futuro che sarà più luminoso attraverso una riforma seria e dettagliata in ogni forma".

LaLiga contro la politica spagnola

Venerdì scorso i club di Prima e Seconda Divisione hanno annunciato la possibilità di paralizzare le due competizioni.

Lo sciopero si attuerebbe nel caso in cui vengano accettati gli emendamenti alla Legge sullo Sport presentati dal Partito Popolare (PP) e dal Partito Socialista Operaio Spagnolo (Psoe), nei quali uno dei punti di confronto riguarda proprio l’appoggio alla creazione della Superlega.

I club de LaLiga Santander e LaLiga SmarBank hanno chiesto "protezione per il calcio spagnolo contro l'eventualità del lancio della Superlega".



LEGGI ANCHE:

AL KHELAFI "OCCORRE UNA CHAMPIONS LEAGUE STILE SUPER BOWL"



In questo modo, l'intenzione de LaLiga è quella di stabilire misure di protezione simili a quelle stabilite in Inghilterra.

Inoltre, è stato anche proposto di negare le licenze per giocare nei due campionati ai club che hanno partecipato alla Superlega, norma che escluderebbe il Real Madrid e il Barcellona dalla Prima Divisione.

LaLiga domani ha convocato i suoi club in assemblea con l'obiettivo di analizzare la situazione attuale della futura nuova legge sportiva spagnola, oltre a valutare e decidere le possibili azioni.



ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER di socialmediasoccer.com

Da non perdere