David Beckham presta i suoi canali social ai medici ucraini

L’ex calciatore inglese concede il proprio profilo da 71 milioni di follower ai medici ucraini, provando a fornire un aiuto concreto contro le difficoltà della guerra e dando visibilità agli operatori sanitari.

Immagine articolo

Il calcio non è solo un gioco. È storia, cultura, socialità. E può essere anche uno strumento determinante, con sullo sfondo delle cause ammirevoli.

È questo il caso che riguarda David Beckham, l’ex calciatore che ha dimostrato al mondo come essere dei fuoriclasse anche fuori dal campo.

L’ex centrocampista del Manchester United ha infatti deciso di prestare il proprio profilo social da 71 milioni di follower ai medici ucraini, con l’intento di permetter loro di rendere pubblico il proprio lavoro e le piaghe devastanti della guerra.

Un gesto forte ed estremamente umano, per nulla scontato. A tutela e difesa di un dogma imprescindibile della civiltà: i bambini vanno protetti.

L’intento è infatti quello di supportare una raccolta fondi dell’Unicef per provare a limitare, almeno in parte, l’entità devastante dei danni causati dalla guerra in Ucraina.

Becks si è così espresso:"da oggi consegno i miei canali social a Iryna, la responsabile del centro regionale perinatale di Kharkiv, in Ucraina, dove sta aiutando le madri a partorire".

L’uso della tecnologia come strumento di comunicazione, supporto e, si spera, prevenzione.

Anche per ricordare che siamo nel 2022 e certi drammi dovrebbero essere relegati nei libri di storia.

Da non perdere