Chi spende di più per i procuratori in Premier League?

La Football Association rende noti i dati relativi alle cifre sborsate dai club inglesi agli Agenti Sportivi. La città di Manchester al comando della classifica.

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I procuratori sportivi rappresentano un anello importante del business calcistico, riuscendo a determinare un circolo di denaro a cifre elevatissime, all’interno di uno sport, il calcio, completamente ancorato al binomio spesa – guadagno.

La Football Association, la Federcalcio inglese, ha voluto analizzare il reale costo dei club di Premier nei loro confronti, durante il periodo temporale che va da febbraio 2021 a gennaio 2022.

Il resoconto dell’analisi è che le società britanniche hanno speso quasi 300 milioni di sterline. Più specificatamente 272.559.227, equivalenti a 320 milioni di euro.

Con una media di 16 milioni di euro per club. Cifre altisonanti, ma che rasentano una certa coerenza, essendo pressoché uguali a quelle dell’anno precedente, ammontanti a 272.220.223 sterline.

Sulla scia di questi studi è possibile stilare una classifica delle squadre che hanno speso di più sotto questa voce nel 2021-2022:

  • Manchester City: 35.046.646 sterline;
  • Manchester United: 29.036.141 sterline;
  • Chelsea: 28.227.858 sterline;
  • Liverpool: 22.136.224 sterline;
  • Arsenal: 18.652.818 sterline;
  • Tottenham: 13.938.231 sterline;
  • Watford: 12.593.435 sterline;
  • Leicester: 12.046.495 sterline;
  • Wolverhampton: 11.958.945 sterline;
  • Everton: 11.494.820 sterline;
  • Leeds: 11.396.947 sterline;
  • West Ham: 10.532.927 sterline;
  • Aston Villa: 9.557.054 sterline;
  • Crysytal Palace: 8.865.483 sterline;
  • Norwich: 8.667.246 sterline;
  • Newcastle: 7.717.687 sterline;
  • Brighton: 6.244.039 sterline
  • Burnley: 6.005.185 sterline;
  • Southampton: 4.941.761 sterline;
  • Brentford: 3.499.285 sterline.

Il tutto sembra quasi rispettare l’ordine di valore sportivo che si sta maturando sul campo durante la stagione in corso, facendoci capire che avere i giocatori migliori equivale a spendere di più per i loro agenti.

I numeri maturati in Premier League evidenziano poi un solco di valore piuttosto profondo con la Serie A.

In Italia, infatti, in un lasso temporale pressoché identico, la spesa per i procuratori è stata di 174 milioni di euro con una media di 8,7 milioni di euro per squadra, cifre ben inferiori a quelle inglesi.

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