Il passato potrebbe tornare. Da Castel Volturno a Formello. Maestro e allievo prediletto stanno scambiando le rispettive sensazioni
Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images
Maurizio Sarri vuole riportare Lorenzo Insigne in Italia. L'esilio dell'esterno campano in Canada sta per terminare. L'allenatore biancoceleste avrebbe infatti contattato direttamente il suo ex allievo ai tempi del Napoli per sondare una eventuale disponibilità a sposare il progetto del club del patron Lotito.
Insigne lo scorso 4 giugno ha compiuto 34 anni e il suo cartellino attualmente vale 1,80 milioni di euro. Nell'estate 2022 l'ala lasciò il Napoli dopo 10 stagioni consecutive al San Paolo. Nel vivaio azzurro Lorenzo ha mosso i primi passi da limpido talento dal lontano 2007. Poi i prestiti alla Cavese, al Foggia e al Pescara. Due i maestri in campo e nella vita di tutti i giorni: Zeman e Sarri.
Insigne ha raggiunto il picco di valore del cartellino sul mercato nel dicembre 2018 quando addirittura toccò quota 75 milioni di euro. Con la casacca della Nazionale maggiore 54 presenze, 10 reti e un Europeo vinto a Wembley contro l'Inghilterra. Nell'ultima stagione disputata in terra canadese al Toronto FC Lorenzo ha inanellato 13 gettoni con 1 gol e 3 assist.
C'è però un ostacolo che sta allungando i tempi. In sostanza la Lazio non può al momento effettuare operazioni di mercato a causa del divieto imposto dai vertici internazionali del calcio in relazione alla vicenda di presunte inesattezze nella documentazione inerente il tema dell'indice di liquidità. L'embargo durerebbe fino al termine della sessione estiva del calciomercato. Da settembre in avanti il direttore sportivo della Lazio Fabiani potrà nuovamente tesserare giocatori. Il primo nella lista dei desidera sembra essere proprio Insigne. Restano per ora alla finestra altre pretendenti come ad esempio Parma, Fiorentina e Udinese. Specifichiamo che l'esterno partenopeo percepiva alla corte del Toronto ben 15 milioni di euro all'anno.