Buffon si ritira dalla Nazionale e il web si commuove a colpi di tweet

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In 180 minuti l’Italia non ha segnato neanche un gol alla Svezia e, per la prima volta dopo 60 anni, non parteciperà alla fase finale di una Coppa del mondo. Tutto il paese è amareggiato, Buffon, il capitano storico della selezione azzurra, più di tutti. Le sue lacrime hanno toccato tutti, anche chi di calcio si interessa poco.

Gigi ha debuttato in Nazionale 20 anni fa, beffardamente proprio a Mosca contro la Russia, nell’andata degli spareggi per accedere al tabellone dei Mondiali di Francia ’98. Dopo 7320 giorni, 175 presenze (l’equivalente di più di 4 campionati interi), 5 presenze ai Mondiali, compresa quella vittoriosa del 2006, il portiere più forte di sempre si ritira dalla sua Nazionale nel peggiore dei modi. Con la partecipazione a Russia 2018 avrebbe eguagliato Zoff come azzurro più anziano a 40 anni e avrebbe firmato il primato di partecipazioni alla competizione iridata (addirittura sei, nessuno ne ha mai fatte tante).

I social si sono scatenati già subito dopo l’intervista a bordocampo dell’inviato della Rai al termine di Italia-Svezia.

La Juventus, il suo club, è stata tra i primi a salutare il proprio numero 1.

Gli spagnoli hanno condannato gli azzurri al calvario degli spareggi e Iker Casillas, per anni l’unico contendente di Buffon per il titolo di miglior portiere del mondo, è stato l’autore di uno dei post più toccanti. Anche Sergio Ramos, capitano del Real Madrid e delle “Furie Rosse”, ha voluto salutare Gigi.

Arturo Vidal, ex compagno di squadra di Buffon, ha caricato una foto in cui abbraccia il portierone. Anche il cileno non prenderà parte ai Mondiali.

Drogba, attualmente impegnato coi Phoenix Rising nel secondo livello del calcio statunitense, si ritirerà a fine stagione. L’ivoriano ha voluto salutare Buffon retwittando la notizia di una delle maggiori testate in lingua francese.

Seppur francese, Frank Ribery ha preferito salutare Buffon in Inglese.

La Uefa, ha salutato il classe ’78 con una didascalia formale accompagnata ad una delle foto più tristi della serata di San Siro.

@gianluigibuffon retires from international football #Italy #Buffon

Un post condiviso da UEFA EURO 2020 (@uefaeuro) in data: <time style=" font-family:Arial,sans-serif; font-size:14px; line-height:17px;" datetime="2017-11-13T22:44:01+00:00">13 Nov 2017 alle ore 14:44 PST</time>

Lo juventino Claudio Marchisio non si è limitato a salutare Gigi Buffon, ma ha rivolto il suo messaggio anche a Barzagli e De Rossi che, come il numero 1 azzurro disputavano l’ultima partita con la maglia della nazionale. Con l’addio simultaneo dei tre senatori, la Nazionale ha salutato gli ultimi tre reduci della spedizione vincente dei Mondiali 2006.

Il Rispetto e la lealtà sono i valori che distinguono i campioni. Ed è in questo modo che si diventa la guida di una squadra. Non a parole, ma dando per primi l’esempio, assumendosi in qualsiasi circostanza la responsabilità dei propri errori, e talvolta anche quella degli altri. Possiamo decidere di ammettere i nostri insuccessi e utilizzarli come stimolo per migliorare, anziché trovare finte giustificazioni o perdere tempo nel cercare inutili scorciatoie. Questo vuol dire essere campioni. Questo il modo con cui avete onorato la maglia della Nazionale. @gianluigibuffon #numerouno #DanieleDeRossi @andreabarzagli15 #grazie #campioni #nazionale #azzurri #campionidelmondo

Un post condiviso da Claudio Marchisio (@marchisiocla8) in data: <time style=" font-family:Arial,sans-serif; font-size:14px; line-height:17px;" datetime="2017-11-14T10:11:02+00:00">14 Nov 2017 alle ore 02:11 PST</time>

Il Rispetto e la lealtà sono i valori che distinguono i campioni. Ed è in questo modo che si diventa la guida di una squadra.” il messaggio di Marchisio.

Massimo Tucci

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