Il mondo del calcio sale sul carrozzone delle crypto

Le cryptovalute sono sulla bocca di tutti, mondo del calcio compreso. E questo grazie soprattutto al mercato dei fan token, uno strumento in grado di mettere in relazione tifosi e club sul web.

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I club di football di tutto il mondo sono alla disperata ricerca di liquidità, secondo le stime UEFA le perdite legate agli effetti della pandemia nella sola calcistica ammontano a 3 miliardi di euro.

Stadi chiusi e competizioni rimandate: per questo la liquidità dei club è venuta meno e il sistema è costretto ad aggrapparsi ai milioni dei diritti TV, e chi può cerca anche di aumentarli.

Per queste ragioni il mondo del calcio guarda sempre con più interesse a quel gran contenitore con numerose sfaccettature che sono le cryptovalute e il mondo connesso ad esse.

L'ascesa di Socios.com e il "potere" dei tifosi

Ciò spiegherebbe la recente ascesa di Socios, una società di criptovalute, che continua ad annunciare accordi di partnership con club di calcio. 

L'azienda è una delle maggiori produttrici di "fan token", strumento direttamente connesso ai tifosi. Questi token brandizzati fanno avvicinare le persone alle loro squadre del cuore mettendoli al centro del loro progetto e i fan in questo modo si sentono parte di un processo di coinvolgimento che va oltre il semplice acquisto di un abbonamento o della maglia del club.

Possedendo un fan token di un club si ha la possibilità di prendere parte ad alcune scelte come: votare musica o inno da suonare all’interno dello stadio, si possono scegliere nomi di strutture o luoghi simbolo per il club. Oltre a tante altre inziative possibili.

Il messaggio che traspare è che, prendendo come esempio il Paris Saint-Germain, acquistando uno dei 3 milioni di fan token rilasciati sul mercato si acquisisce il diritto di entrare in decisioni anche importanti di un club così blasonato spendendo poco più di 16 euro. È chiaro che il peso del fan dipende anche dal numero di “gettoni” posseduti: più token si hanno maggiore sarà influenza.

L'opportunità per i club

Nel tempo, cioè dall’avvento delle crypto ad oggi, per i club si è rivelata un’eccezionale opportunità di guadagno. Le cryptovalute sono state viste dal mondo del calcio come una manna dal cielo. Arrivate nel mezzo di una burrasca che, come detto, ha colpito molti settori dell’industria calcio che ha subito il colpo sotto il punto di vista della mancanza di liquidità.

Questi asset digitali operanti su blockchain, pensati per dare ai tifosi l'accesso a determinati beni e servizi offerti dalle squadre di calcio, insieme all’utilizzo delle criptovalute stanno generando introiti per i club che ne fanno parte e stanno entrando in questo universo un numero sempre maggiore di società.

Oltre al già citato PSG ($PSG), troviamo Barcellona ($BAR), Juventus ($JUV), Manchester City ($CITY), Arsenal ($AFC) e Inter ($INTER). Solo alcuni tra quelli che hanno lanciano un fan token sul mercato nell'ultimo anno.

Le cryptovalute nel settore sportivo

Nella prima metà del 2021, secondo GlobalData, le società di cryptovalute hanno speso oltre 90 milioni di euro in accordi di sponsorizzazioni sportive.

Patrick Kinch analista sportivo di GlobalData ha dichiarato, "Il 2021 è stato un anno fondamentale per il settore delle cryptovalute, con 49 nuovi accordi siglati tra aziende che operano in questo settore e aziende che operano nel settore sportivo".

Il Watford, società di calcio inglese della famiglia Pozzo ad inizio stagione ha annunciato che l’accordo con il main sponsor di maglia Bitci Technology, piattaforma leader mondiale nella creazione di fan token, sarà pagato in cryptovaluta. 

Scott Duxbury CEO del club ha affermato, "Il nostro è un progetto ambizioso che vuole investire nell'innovazione. Come club della Premier League abbiamo l’obbligo di espanderci nel mercato mondiale come brand e la partnership con Bitci Technology ci aiuterà sicuramente a farlo".

Da questa, come da tutte le partnership nate tra queste aziende e quelle operanti nel mondo del calcio, si sono avviate numerose attività come l'uso di altre tecnologie correlate. Come per esempio gli NFT, in grado di far monetizzare ulteriormente il coinvolgimento dei fan e rivoluzionare i flussi di entrate.

Anche il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha creato un mercato ufficiale per i fan per acquistare oggetti olimpici da collezione in NFT

Questi “oggetti non fungibili” stanno offrendo numerose opportunità per monetizzare contenuti digitali creativi in ​​diversi settori e il loro significato è evidente attraverso l'alto livello di finanziamento per lo sviluppo di questa tecnologia negli ultimi anni. 

La start-up francese Sorare, fondata nel 2018, si è assicurata un finanziamento di 50 milioni di euro per la progettazione di card digitali da collezione in NFT per gli appassionati di calcio e sta stringendo accordi con numerose realtà calcistiche.

Le critiche dei tifosi "vecchia guardia"

Non sono mancate critiche e boicottaggi riguardo all’etica del prodotto che da molti tifosi “vecchio stile” viene visto solo come sfruttamento della vulnerabile passione dei fan.

Il Leeds United Supporters Trust, analizzando le varie attività messe in atto dai club, ha evidenziato che per i fan non ci sarà scelta: saranno obbligati a entrare in questo ecosistema che resta un mondo di cui la stragrande maggioranza ne ha pochissima conoscenza.

Anche altri gruppi di fan del West Ham e dell'Arsenal hanno espresso la loro disapprovazione e sfiducia nei confronti dei fan token per la mancanza di conoscenza del mondo delle cryptovalute e la non presenza di una regolamentazione di questo tipo di attività all'interno del mondo sportivo, soprattutto dopo la caduta di alcune di esse.

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