I dettagli dell'operazione che ha riportato Lukaku all'Inter

È ormai davvero imminente la chiusura della trattativa che riporterà l’attaccante belga a vestire la maglia nerazzurra la prossima stagione.

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Questa finestra estiva del calciomercato 2022 sta regalando colpi clamorosi, davvero difficilmente pronosticabili fino a qualche settimana fa.

Trattative che hanno coinvolto grandissimi nomi: dopo Erling Haaland al Manchester City e Darwin Nunez al Liverpool è infatti il turno di Romelu Lukaku all’Inter.

Con il belga che segue, in realtà, il percorso inverso rispetto all'anno scorso, salutando la Premier League per approdare, anzi ritornare, in Serie A.

Rivestendo ancora una volta quella casacca nerazzurra che l’aveva reso leader della sponda interista di Milano e che gli aveva permesso di sollevare al cielo il trofeo di Campione d’Italia 2020-2021.

Un passo indietro davvero calmoroso, se si considera che il calciatore era passato dall’Inter al Chelsea, appena un’estate fa, per la cifra monstre di 115 milioni di euro.

Anche quella volta con un’operazione che aveva assunto le fattezze dell’homecoming, avendo il belga iniziato nei Blues la propria scalata al calcio di vertice.

Il numero 9 si candida così ad essere ricordato come l’esperto di ritorni di fiamma. Da Londra a Milano, alla ricerca di capire quale sia davvero casa sua.



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I dettagli dell’operazione

Questo trasferimento, che ancora non può dirsi ufficiale ma che esperti del settore come Gianluca Di Marzio e Fabrizio Romano danno in dirittura d’arrivo, sembra essere davvero unica nel suo genere.

Delineando situazioni e decisioni difficilmente riscontrabili negli ultimi anni.

È infatti una trattativa che parte da lontano, addirittura da dicembre, e che trova i suoi risvolti in una linea comunicativa che Romelu Lukaku ha portato avanti per convincere il Chelsea a mollare la presa.

Lukaku, insoddisfatto del proprio inizio di campionato e del rapporto calcistico con Tuchel, si confida, attraverso un’intervista esclusiva con Matteo Barzaghi, chiedendo scusa ai tifosi interisti per la propria partenza e giurando amore verso la causa nerazzurra. Parlando addirittura di un possibile ritorno.

"Ho sempre detto ho l’Inter nel cuore, io tornerò a giocare lì, lo spero veramente. Sono innamorato dell’Italia”.

Parole che all’epoca sembravano davvero astratte e poco realizzabili, tanto da portare la Curva Nord interista a schierarsi apertamente contro l’atleta.

Oggi, però, la situazione è drasticamente cambiata, grazie proprio a Romelu, promotore principale dell’affare. Ed è proprio questo che rende la trattativa particolare.



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L’atleta, infatti, si è affidato al proprio legale Sebastian Ledure per convocare di sua diretta iniziativa il nuovo presidente del Chelsea Todd Boehly, manifestando apertamente la propria voglia di ritornare a vestire il nerazzurro.

Accendendo quindi la scocca iniziale per far sì che un’operazione come questa, che sotto l’aspetto finanziario sembrava davvero impensabile, potesse prendere quota.

Un lavoro ai fianchi dei londinesi da parte del belga e del suo entourage, che porta oggi l’approdo a Malpensa davvero vicino, per una cifra intorno agli 8 milioni più bonus per il prestito secco.

Oltre a questo lavoro, oltretutto, anche la scelta dell’attaccante di ridursi lo stipendio, passando dai 12 milioni attuali ad 8 milioni netti. La stessa cifra che avrebbe guadagnato rimanendo a Milano la scorsa stagione.

Le cifre definitive sono quindi le seguenti:

  • 8 milioni per il prestito;
  • 4 milioni di bonus aggiuntivi, relativi alle prestazioni di Lukaku;
  • Nessuna opzione di acquisto o clausola di obbligo.


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