Svolta nel mondo dell’esport: FIFA cambia nome

Il celebre e amatissimo videogame dedicato al calcio rompe il proprio storico sodalizio con la FIFA.

Il mondo degli esport legati al calcio si tara, nell’immaginario collettivo, sul dualismo che ha sempre attratto gli appassionati: FIFA da una parte, PRO Evolution Soccer dall’altra.

Una rivalità commerciale davvero sentita dai player, portando la scelta dell’acquisto, quasi, ad un atto di fede. Come accade per il tifo calcistico.

Una scelta da prendere ad ottobre, che segna poi l’esperienza del gaming fino all’anno successivo.

Col passare del tempo questo confronto tra competitor sta modificando tutte le proprie caratteristiche peculiari. Oltre al fisiologico miglioramento in termini di grafica e giocabilità figli della tecnologia che si evolve, vi sono stati dei cambiamenti davvero impattanti, riguardanti il nome di questi due videogiochi amatissimi.

Il prodotto della Konami è diventato, nei mesi scorsi, eFootball. E ora è arrivato il momento anche per il gigante della Electronic Arts.

L’azienda americana ha, infatti, annunciato la fine della propria partnership con la FIFA, dopo quasi un trentennio.

Il sodalizio durava dal 1993 ed era davvero evidente a livello proprio di naming. Ora, la conclusione dell’accordo porterà ad un nuovo nome: EA SPORTS FC.

Una notizia che non è potuta passare inosservata fra gli appassionati portando a quella che OneFootball definisce “svolta epocale nel mondo degli esports”. Un vero e proprio cambio di identità che chiude un’epoca, per molti centrale della propria infanzia.

La conseguenza concreta e immediata di questo profondissimo cambiamento è, ora, il valzer di coloro che stanno confermando la propria partnership con la EA Sports. È tra questi troviamo: Premier League, LaLiga, Bundesliga, Serie A, UEFA, Conmebol e Nike.



ALLA FINE DELL'ANNO L'INDUSTRIA DEGLI ESPORTS POTREBBE VALERE FINO A 1,38 MILIARDI



I cambiamenti di FIFA dal 1993 ad oggi

Riprendendo un articolo di One Football, è interessante sottolineare come il videogioco sia cambiato in questi 29 anni di storia. E di come abbia avuto sempre il pregio di porre come testimonial di copertina i giocatori più iconici ed amati dei rispettivi anni. Da Scholes a Davids, da Giggs a Ronaldinho. Passando per Messi, Cristiano Ronaldo e Mbappé.

Una sorta di cronistoria del talento calcistico che permette oggi, riguardandoci indietro, di sbloccare i ricordi legati al calcio della nostra infanzia.

1993 – 2008

EAFC

Credit to OneFootball

Netta l’evoluzione grafica della copertina dal 2000 in poi, segnando, tra le altre cose, l’importante avvento di Ronaldinho come testimonial, a partire dal 2006.

2009 – 2020

eafc

Credit to OneFootball

L’arco temporale 2009 – 2020 si caratterizza sulla scelta, da parte della EA Sports, di legarsi a testimonial più centrali. Abbandonando, a partire dal 2013, la collettività di calciatori, orientandosi invece verso una superstar da sola: Messi, Reus, Cristiano Ronaldo, Hazard.

2021 – 2022

EAFC

Credit to OneFootball

Le ultime due edizioni seguono la politica adottata dal 2013, ponendo Mbappè come ambassador centrale. Nonché ultimo nella storia del videogioco per come lo conosciamo noi oggi.



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