Finalmente ci siamo, nella suggestiva cornice del Teatro Regio di Parma, in occasione della 2ª edizione del Festival della Serie A, verrà varata la stagione 2025-2026
McTominay, Barella e Calhanoglu (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Ritorna la Serie A. Oggi, venerdì 6 giugno, alle 18.30, verrà presentato il calendario per la stagione 2025/2026. Via alle danze il 24 agosto 2025, con conclusione il 24 maggio 2026 e con interruzioni soltanto nelle quattro soste nazionali – 7 settembre, 12 ottobre, 16 novembre, 29 marzo.
Infatti, le gare proseguiranno, senza alcuna modifica, anche durante il periodo natalizio - il 21 dicembre, il 28 dicembre e il 3 gennaio, con aggiunta di un turno infrasettimanale nel giorno dell’Epifania. Quali sono i criteri di scelta delle singole giornate?
Il primo criterio per la definizione del calendario è l’asimmetria tra girone d’andata e di ritorno, azione introdotta a partire dalla stagione 2021/2022 e confermata anche per la prossima.
Resta obbligatorio uno stacco di otto turni di distanza l’uno dall’altro, al fine di “di rispettare un sempre crescente numero di concomitanze legate a ragioni di ordine pubblico, al crescente numero di gare delle competizioni europee, agli eventi locali e alle esigenze dei Club, cercando di massimizzare l’audience televisiva e l’affluenza negli stadi”, come riferisce il comunicato della Lega Serie A.
La prossima edizione della massima serie nazionale avrà due turni infrasettimanali, definiti nella nona e nella diciannovesima giornata. Altro cavillo riguarda i derby, non presenti alla prima e alla nona giornata, summenzionato infrasettimanale, da calendarizzare tutti in differenti turni.
Altro elemento di interesse è il non incontro tra club partecipanti a UEFA Champions League e di UEFA Europa League o Conference League nel quinto turno, nel ventiduesimo, nel ventiseiesimo, nel ventinovesimo e nel trentacinquesimo, tutti compresi nelle sfide europee “back to back”.
Vige l’alternanza tra le società della stessa città Roma e Lazio, Torino e Juventus, Milan e Inter, e, ad eccezione, soprattutto per la prima parte di stagione, a causa della conclusione dei lavori previsti la riqualificazione degli impianti, delle due toscane Fiorentina e Pisa.
Particolarità, per questa stagione, riguarda la città di Milano, impegnata nella Cerimonia Inaugurale dei Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina, in programma il prossimo 6 febbraio 2026, con conseguenti variazioni nel calendario per rossoneri e nerazzurri.
Il Campionato 25/26 dal 24 agosto 2025 al 24 maggio 2026 si interromperà solo in occasione delle 4 finestre FIFA (7 settembre, 12 ottobre, 16 novembre, 29 marzo) e nel periodo natalizio si giocherà il weekend del 21 dicembre, del 28 dicembre e del 3 gennaio, oltre al turno infrasettimanale del 6 gennaio.
Novità anche per la Coppa Italia. Si comincerà il 10 agosto con il Turno Preliminare, a cui parteciperanno le migliori classificate dello scorso campionato di Serie C, comprese le promosse in cadetteria, e la vincitrice della Coppa Italia Serie C, ovvero il Rimini.
Dai Trentaduesimi, di domenica 17 agosto, in campo la prima grande del torneo, il Milan di Massimiliano Allegri, già finalista della passata edizione del torneo, oltre a Genoa, Como, Torino, Udinese, Verona, Cagliari, Parma e Lecce, le tre retrocesse in Serie B, Venezia, Empoli e Monza, insieme a tutte le squadre della seconda serie (escluse le neopromosse).
Per i sedicesimi bisognerà attendere il 24 settembre 2025. A seguire, con l’apparizione sulla scena delle prime otto dello scorso campionato di Serie A, compresa la detentrice del trofeo, il Bologna, gli ottavi di finale si disputeranno il 3 e il 17 dicembre.
A febbraio, il 4 e l’11, invece, arriveranno i quarti di finale, mentre le semifinali verranno divise a marzo, il 4, per l’andata, e aprile, il 22, per il ritorno.
Finalissima allo Stadio Olimpico il 13 maggio 2026.