Regole Uefa, il Celtic costretto a cambiare il kit per giocare in Champions
Se il calcio fosse un videogioco, la Champions League rappresenterebbe il livello finale. Prove precedenti per accedervi e regole per poter poi, affettivamente, parteciparvisi. Fino all’ipotetica vittoria, a coronamento di una carriera per i calciatori.
È un esempio perfetto di ciò è dato dai Celtic di Glasgow.
I Celts si sono infatti dovuti laureare campioni di Scozia per qualificarsi direttamente alla competizione, intavolando l’ennesima lotta con i rivali di sempre dei Rangers.
E, ora, raggiunta l’ambita meta, sono costretti a cambiare la propria iconica e storica divisa per adattarsi al regolamento UEFA.
Il tradizionale e amatissimo kit a bande verticali bianche e verdi, infatti, deve mutare nella propria fantasia nella parte posteriore della casacca, rimuovendo le strisce e lasciando spazio solamente al numero di maglia.
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In applicazione delle norme disposte dall’organo di governo calcistico europeo, severissimo in queste valutazioni e non nuovo nel porre degli aut aut al club scozzese. Considerando che già nella passata stagione era stata assunta la medesima posizione, stravolgendo il design della maglia.
Nello specifico il font dei nomi e dei numeri è stato cambiato così come il colore degli stessi, passato dal nero al verde. Il tutto su sfondo bianco.
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