"Piede di Dio" è un marchio: Akinfeev trasforma la parata in business

Il portiere russo Igor Akinfeev si è guadagnato il soprannome di "Piede di Dio" dopo i rigori parati agli spagnoli Koke e Yago Aspas negli ottavi di finale del Mondiale 2018. Titolare indiscusso della nazionale russa per oltre un decennio (dal 2004 al 2018) e considerato il miglior portiere di sempre della Russia dal 1991, è diventato un eroe nazionale, guidando la sua squadra ai quarti di finale poi eliminata dalla Croazia. Un traguardo mai più raggiunto dalla dissoluzione dell’URSS.
Il marchio registrato
Così, ispirandosi alla celebre "Mano de Dios" di Maradona dopo l'iconico gol segnato contro l'Inghilterra ai Mondiali del 1986, l'estremo difensore russo ha depositato domanda presso il Rospatent, l’agenzia russa per la proprietà intellettuale, per registrare il proprio logo come marchio destinato a una vasta gamma di prodotti e servizi, tra cui giochi e giocattoli, biancheria intima, abbigliamento, bevande, attrezzature sportive, organizzazione di eventi e molto altro.
Il nuovo logo raffigurerebbe la sagoma del portiere, immortalata dal calcio di rigore calciato da Iago Aspas nei quarti di finale - appunto - della Coppa del Mondo contro la Spagna. Da quel momento, la fama generata dal suo gesto ha generato clamore e meme in tutta la Russia.
Le dichiarazioni del rappresentante del giocatore Kirill Breido
Kirill Breido, rappresentante del giocatore e responsabile delle comunicazioni del CSKA Mosca, ha commentato così la mossa commerciale: "Proprio quel rigore e il salvataggio di Igor hanno portato non solo momenti di gioia generale in tutto il Paese, ma anche numerosi casi di utilizzo improprio e non autorizzato dell’immagine di Igor, che ha generato il desiderio di monetizzarla a proprio vantaggio" aggiungendo anche che al momento si tratta di "un logico passo legale".
Foto di Matthias Hangst / Getty Images