L'ex Bayern Monaco Oliver Kahn tenta il rilancio del Bordeaux: un piano preciso e 15 milioni di euro per salvare il club in crisi, retrocesso in National 2
Mandatory Credit: Ben Radford /Allsport
Il leggendario ex portiere e dirigente del Bayern Monaco, Oliver Kahn, ha presentato un’offerta formale da 15 milioni di euro per acquisire il controllo del Girondins de Bordeaux, storico club francese attualmente in gravi difficoltà finanziarie e relegato in quarta divisione (National 2). La proposta, depositata presso il tribunale commerciale che gestisce la procedura di insolvenza del club, mira a risollevare le sorti di una delle squadre più titolate di Francia, con sei campionati di Ligue 1 e una ricca tradizione calcistica.
Il piano di Kahn prevede la liquidazione immediata delle principali passività del club, tra cui un debito di 11,5 milioni di euro verso il fondo Fortress, oltre a investimenti futuri a medio termine per garantire stabilità economica e un ritorno competitivo. Il tribunale, che supervisiona il processo concorsuale, ha accolto la proposta per un’analisi approfondita, sottolineando che i creditori avranno un ruolo chiave nella valutazione, potendo influenzare la decisione finale in base agli interessi finanziari del club.
La situazione del Bordeaux è critica: il club, fondato nel 1881, è stato retrocesso amministrativamente in National 2 a causa di una crisi finanziaria che ha portato il debito complessivo a superare i 100 milioni di euro. L’attuale proprietario, l’imprenditore ispano-lussemburghese Gérard López, ha già respinto in passato un’offerta di Kahn, ritenuta priva di garanzie finanziarie sufficienti. Tuttavia, l’ex portiere tedesco, soprannominato “Il Titano”, sembra determinato a proseguire nella sua missione, forte di un patrimonio personale stimato in 35 milioni di euro, accumulato grazie alla sua carriera sportiva e a investimenti immobiliari e editoriali.
La saison s’achève, et nous tenons à vous adresser un immense MERCI. 🙏
— FC Girondins de Bordeaux (@girondins) May 17, 2025
⁰Merci pour votre fidélité, votre passion, votre énergie dans les tribunes comme à distance, au Matmut comme à l’extérieur. Merci d’avoir été là, match après match, dans les moments de joie comme dans les… pic.twitter.com/eyuZZ58tD2
La nuova proposta di Kahn, che include un’offerta di 15 milioni di euro, è in competizione diretta con il piano di continuità presentato da López, il quale propone di spalmare un rimborso di 24 milioni di euro su un arco di dieci anni. Il tribunale, che ha fissato la prossima udienza per il 13 giugno, potrebbe richiedere ulteriori chiarimenti o rinviare la decisione per permettere a Kahn di affinare il suo progetto, soprattutto in merito all’accesso alla data room del club per un’analisi finanziaria e giuridica più approfondita. Tra le clausole sospensive della sua offerta, figurano garanzie fondamentali come il mantenimento del club in National 2 da parte della Federcalcio francese (FFF) e l’accesso allo stadio Matmut Atlantique.
Kahn, che ha lasciato la carica di amministratore delegato del Bayern Monaco nel 2023 dopo aver contribuito a undici titoli consecutivi di Bundesliga, vede nel Bordeaux un’opportunità per lasciare il segno anche come investitore. In un’intervista al quotidiano tedesco Bild, ha espresso entusiasmo per il progetto, definendo Bordeaux “una città emozionante” e il club “un’opportunità unica” per costruire qualcosa di speciale, grazie alla sua esperienza e alla sua rete di contatti nel mondo del calcio. Il suo obiettivo dichiarato è quello di riportare il Girondins nella Ligue 1, sfruttando il potenziale di un club che in passato ha ospitato leggende come Zinédine Zidane, Eric Cantona, Alain Giresse e Bixente Lizarazu.
Nonostante il club sia attualmente lontano dai fasti del passato – l’ultimo titolo di Ligue 1 risale al 2009 sotto la guida di Laurent Blanc – la passione dei tifosi rimane intatta, come dimostrato dalle presenze allo stadio nonostante la categoria inferiore. L’arrivo di Kahn potrebbe rappresentare una svolta, ma il percorso è ancora lungo e incerto.
Le King fête ses 59 ans aujourd'hui. Joyeux anniversaire à Éric Cantona 🎂💙🤍#MarineEtBlanc pic.twitter.com/JNnCEOnlQR
— FC Girondins de Bordeaux (@girondins) May 24, 2025
La situazione del Girondins si inserisce in un contesto più ampio di difficoltà economiche che affliggono il calcio francese. Secondo un rapporto della Direzione Nazionale di Controllo e Gestione (DNCG), i 36 club di Ligue 1 e Ligue 2 chiuderanno la stagione 2024-2025 con perdite aggregate di circa 1,2 miliardi di euro. La crisi del Bordeaux, aggravata dalla pandemia e dal fallimento dell’accordo sui diritti televisivi con Mediapro, è emblematica di queste difficoltà, che hanno colpito anche altre piazze storiche come l’Olympique Lione.
Il destino del Bordeaux dipenderà dalla decisione del tribunale, che valuterà quale delle due proposte – quella di Kahn o quella di López – offra le migliori garanzie per la sostenibilità del club. Se da un lato Kahn porta con sé il prestigio e la credibilità di una carriera straordinaria, dall’altro López si è dimostrato restio a cedere il controllo, sottolineando la necessità di un progetto solido che non comprometta il futuro del club.
Nel frattempo, i tifosi del Bordeaux attendono con speranza un segnale di rinascita, sognando un ritorno ai vertici del calcio francese. Riuscirà Oliver Kahn a trasformare il suo sogno in realtà? La risposta arriverà nei prossimi mesi, ma una cosa è certa: il “Titano” è pronto a combattere per riportare il Girondins al posto che merita.