Non ci sono arbitri, rinviato l’inizio de LaLiga femminile

L’Associazione arbitri spagnola è in sciopero a tempo indeterminato, per questo numerose gare tra cui tutte quelle de LaLiga femminile sono state costrette al rinvio.

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Rinviato l’inizio de LaLiga femminile spagnola per mancanza di arbitri.

La prima gara del primo campionato femminile professionistico in Spagna è stata rinviata a causa della mancata presenza degli arbitri, che hanno scioperato per protestare contro la loro situazione occupazionale ed economica.

Come riportato da Palco23, "Gli arbitri e gli assistenti arbitrali della Prima Divisione Femminile desiderano comunicare la nostra decisione unanime di non dirigere nessuna partita del Campionato Nazionale di Prima Divisione nelle attuali condizioni di incertezza della nostra situazione occupazionale ed economica", hanno riferito in una nota fischietti ed assistenti spagnoli.



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Nonostante i numerosi tentativi di trovare una soluzione al problema, non è stato possibile annullare lo sciopero. Ad inizio settimana il management dell’Asso-arbitri spiegherà in conferenza stampa i motivi dell'interruzione della loro attività.

LaLiga femminile ha indicato Luis Rubiales, presidente della Federcalcio spagnola (RFEF), come responsabile di voler utilizzare gli arbitri per "Distruggere il calcio femminile spagnolo e impedirgli di crescere nel modo in cui sta facendo".



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Inoltre, viene preso di mira anche il Consiglio superiore dello sport (CSD), non solo per non aver mediato, ma anche perché non ha mostrato preoccupazione per la situazione occupazionale generale degli arbitri.

Questo nuovo episodio di conflitto sindacale si aggiunge ai disaccordi che la lega femminile ha avuto negli ultimi anni.

La prossima giornata è in programma per sabato 17 settembre, ci sono 5 giorni per trovare una soluzione.



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