Napoli, Lazio, Inter e Milan hanno fatturato 1200 milioni di euro in totale nel 2022-2023

Il Milan ha incassato quasi 400 milioni di euro, è stata la squadra che ha guadagnato di più

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La vittoria dello scudetto da parte del Napoli, 33 anni dopo, seguita in classifica da  Lazio, Inter e Milan, ha spodestato la Juventus dalla sua egemonia in Italia. La Vecchia Signora è stata  relegata in settima posizione dopo la vicenda delle plusvalenze.

In totale, le prime quattro classificate hanno guadagnato 1,2 miliardi di euro, secondo un rapporto di Football Benchmark.

In questo senso, le casse del Milan sono state le più riempite, con un totale di 394,1 milioni di euro, vicino ai 385,9 milioni fatturati dai suoi cugini, l'Inter.

La somma dei due rappresenta il 65% dei ricavi totali dei quattro club che hanno conquistato la vetta della Serie A nella stagione 2022-2023.

La situazione del Napoli

I campioni in carica hanno fatturato 275,1 milioni di euro, mentre la Lazio ha guadagnato di meno, con 148,2 milioni di euro.

La maggior parte dell'afflusso di capitale, circa il 65%, proviene dalla vendita dei diritti TV.

Solo i partenopei e i rossoneri sono riuscite a chiudere la stagione 2022-2023 in attivo.

I dati dicono rispettivamente 79,7 milioni di euro di utile e 6,1 milioni di euro.

I biancocelesti hanno perso 29,5 milioni di euro, mentre i nerazzurri hanno registrato un deficit di 85,4 milioni di euro. I costi complessivi delle quattro grandi nella scorsa stagione sono stati pari a 960,7 milioni di euro, di cui il 64,8% è stato speso per i costi del personale.

Estendendo il campione alle venti squadre che compongono la competizione calcistica italiana, queste hanno chiuso la stagione 2022-2023 con perdite aggregate di 441 milioni di euro, riducendo il deficit del 44,6% rispetto alla stagione precedente, quando il dato era negativo per 998 milioni di euro.

Il risultato negativo è arrivato nonostante l'incasso di 3,5 miliardi di euro, con un aumento del 16% rispetto al record della stagione 2021-2022, quando era salito a 3 miliardi di euro.

La cifra del 2022-2023 diventa la più alta di sempre, superando i 3,4 miliardi di euro fatturati complessivamente nel 2018-2019.

Il club partenopeo ha chiuso la stagione 2022-2023 con un utile netto di 79,7 milioni di euro, ribaltando il rosso della stagione precedente, pari a 51,9 milioni di euro.

Con questi numeri gli azzurri hanno raggiunto il più alto risultato netto nella storia della Serie A.

I ricavi del club presieduto da Aurelio De Laurentiis sono saliti a 359,2 milioni di euro, più del doppio di quelli registrati al 30 giugno 2022.

I costi sono rimasti stabili nei due anni, intorno ai 240 milioni di euro.

La vendita dei diritti audiovisivi è stata la principale fonte di guadagno per il Napoli, che ha portato la squadra a 160,9 milioni di euro, di cui 78,2 milioni di euro provenienti dai diritti televisivi della Serie A e 76,7 milioni di euro pagati dalla Uefa, dopo il raggiungimento dei quarti di finale della Champions League.

D'altra parte, la SSC Napoli ha generato plusvalenze per 79,6 milioni di euro dalle cessioni di Kalidou Koulibaly al Chelsea FC, Fabian Ruiz al Paris Saint-Germain, Andrea Petagna all'AC Monza e Sebastiano Luperto al Lille, tra gli altri.

La Lazio

Il club romano, che ha disputato la Champions League 2022-2023, ha perso 29,5 milioni di euro dopo aver ridotto le proprie entrate con i trasferimenti effettuati in questo periodo e, d'altra parte, con le poche partenze dall'Olimpico di Roma.

Il portiere Luís Maximiano dal Granada CF per 10,5 milioni di euro e Nicolò Casale, arrivato dall'Hellas Verona per 8 milioni di euro, sono stati i trasferimenti più costosi effettuati dalla Lazio nella stagione 2022-2023.

Tuttavia, la sua attività ordinaria è cresciuta a 148,2 milioni di euro, soprattutto grazie ai diritti televisivi, per i quali ha guadagnato 102 milioni di euro, il 19% in più rispetto alla stagione precedente.

La biglietteria dell'Olimpico, invece, ha fruttato al club 17,9 milioni di euro, con un incremento del 70% rispetto all'anno precedente.

L'unico punto che si è indebolito per la squadra presieduta da Claudio Lotito è stato quello delle sponsorizzazioni, che hanno rappresentato un adeguamento del 13% a 20,7 milioni di euro rispetto alla stagione precedente.

L'Inter

I nerazzurri hanno chiuso la stagione 2022-2023 riducendo le perdite del 35%, che non gli ha impedito di eliminare il rosso pari, a 85 milioni di euro.

Nonostante il raggiungimento della finale di Champions League della scorsa stagione, che ha fruttato quasi 100 milioni di euro, non è stato sufficiente a pareggiare i conti.

Il fatturato totale della squadra italiana è salito a 385,9 milioni di euro, a cui vanno aggiunti 25 milioni di euro corrispondenti alle entrate derivanti dalle cessioni di André Onana, Lorenzo Pirola e Giovanni Fabbian, tra gli altri.

La biglietteria è stata un altro fattore chiave del miglioramento del fatturato dell'Inter nella scorsa stagione, con un'impennata dei ricavi da stadio, che hanno raggiunto il massimo storico di 81,9 milioni di euro.

La vendita dei diritti audiovisivi europei ha lasciato nelle casse della squadra milanese fino a 196,5 milioni di euro, la metà di tutti i ricavi, mentre l'area commerciale ha contribuito con 107,5 milioni di euro, a cui vanno ancora aggiunti 22 milioni di euro corrispondenti ai mancati pagamenti della società di criptovalute Digitalbits.

La valutazione dei neroazzurri ha superato il miliardo di euro dopo l'ultima edizione della Champions League.

Il Milan

I rossoneri, che nella stagione 2022-2023 arriveranno quarti in Serie A, sono stati l'altro club, insieme alla SSC Napoli, a chiudere l'anno in attivo. In particolare, il Milan ha registrato un utile netto di 6,1 milioni di euro, dopo quasi vent'anni di perdite.

La squadra di San Siro aveva accumulato 957 milioni di euro di perdite dalla stagione 2013-2014 e, dal 2005-2006, il Milan non chiudeva in attivo, quando registrò numeri positivi per 2,5 milioni di euro.

Il fatturato del club è aumentato del 35% rispetto all'anno precedente, trainato dalle sponsorizzazioni e dall'area commerciale.

Il Milan ha rinnovato Emirates come main sponsor a trenta milioni a stagione, avvicinandosi all'esborso di Puma come sponsor tecnico della squadra.

Sul fronte sportivo, il club ha raggiunto le semifinali di Champions League, senza alcun introito dal percorso europeo.

Un altro fattore chiave è stato il merchandising rossonero, che ha movimentato il maggior numero di soldi delle quattro grandi in questa stagione, fino a 146,4 milioni di euro.

D'altra parte, da quando RedBird ha rilevato il club, l'americano ha aumentato il patrimonio netto della squadra a 177 milioni di euro, con un incremento del 35%.

In linea con i buoni risultati del Milan, i proprietari stanno progettando un nuovo stadio.



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