L’Arsenal ha avuto problemi con il ticketing digitale
Anche la tecnologia può fallire. Lo hanno capito bene, di recente, in casa Arsenal, nel weekend dell’esordio casalingo dei gunners in Premier League. I biancorossi di Arteta hanno giocato il match inaugurale contro il Nottingham Forest con un ritardo di 30 minuti.
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In estate, il club inglese è passato a un sistema completamente digitale: le informazioni sui biglietti vengono caricate in pass digitali sui portafogli degli smartphone dei tifosi, con l’ingresso che viene verificato tramite la comunicazione near field (NFC). Questa cosa succede anche in Italia, con alcuni club come la Roma che hanno però adottato un approccio ibrido.
Tuttavia al debutto il sistema di ticketing è andato in crash: ai tornelli diversi tifosi sono stati bloccati, con il meccanismo che suggeriva come i tagliandi digitali fossero in realtà già scaduti. Questo ha comportato il posticipo di mezz’ora della partita, ma non sufficiente a placare le polemiche.
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Nei giorni successivi il club ha inviato una mail ai propri sostenitori che hanno riscontrato problemi in cui si spiegava di non aver trovato alcuna prova di un problema con la sua piattaforma di biglietteria digitale. Secondo l'Arsenal, infatti, l’inconveniente è stato causato da una confluenza di molteplici difficoltà tecniche.
Per i Gunners la speranza, adesso, è che tutto vada bene per la sfida in programma il 26 agosto contro il Fulham: a Londra dita incrociate.
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